Il ritiro di Bedollo lascia una convinzione in Fabio Grosso: Riccardo Improta è una pedina da cui il Bari deve ripartire. Velocità, estro e fiuto per il gol. 5 gol in 3 partite ed una voglia matta di consacrarsi. Sulle colonne del Corriere dello Sport l'esterno di proprietà del Genoa ha commentato il suo momento di forma:"Mi sta andando tutto alla grande. Mai segnato tanto in ritiro. Una grande soddisfazione. Vero, ho avuto due ritiri un po' sfortunati col Genoa e col Cesena, l'anno scorso non l'ho fatto proprio. Ora, invece, sta girando tutto per il verso giusto. Speriamo continui. L'ultimo gol? E' stata una gran botta al volo come raramente capitano. Siamo riusciti a ribaltare una partita che non volevamo assolutamente perdere". Riccardo, però, non è l'unico Importa calciatore in famiglia:  "Siamo tre fratelli bomber. E' bello perche poi ci ritroviamo la domenica sera dopo aver giocato tutti e tre. Il primo è stato mio fratello Umberto, 33 anni, che ha giocato in serie B con la Salernitana e poi in Lega Pro e in D, ultima tappa Campobasso. Giancarlo, 30 anni, l'anno scorso era alla Turris in serie D. Potremmo fare un bel tridente perché siamo due esterni e una prima punta". Con la speranza che il Bari sia la tappa per la consacrazione:"Spero di ripagare la fiducia del mio allenatore nel migliore dei modi in tutte e due le fasi. Il campionato è lungo e sicuramente arriveranno i momenti in cui non si riuscirà a far gol e bisognerà combattere tutti insieme. Tanti gol? Me lo auguro. Mi piacerebbe tanto arrivare in alto. Il mio bottino massimo è di 7 gol a Padova da gennaio. Credo molto in me stesso".

Sezione: Bari / Data: Gio 27 luglio 2017 alle 12:38
Autore: Davide Abrescia
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