Non brilla, ma sembra indispensabile. Poche parole per racchiudere quello che al momento Zaccaria Hamlili rappresenta per il Bari: il centrocampista italo-marocchino non è sicuramente quel calciatore che spicca nella manovra offensiva ma è fondamentale nella fase di possesso, nell’ordine tattico e nella fase di rottura delle azioni avversaria. Il momento di forma migliore lo aveva raggiunto nella sfida interna con la Ternana, quando con una sua splendida rete sbloccò una partita difficile. Poi i problemi muscolari e l’assenza nelle sfide con Avellino, Catanzaro, Catania e domenica con la Vibonese: al suo posto si sono alternati Awua e Folorunsho, soprattutto per il primo con prestazioni in crescendo rispetto all’inizio.

Ma ciò che garantisce Hamlili, sembra al momento non garantirlo nessuno. Non c’è stata una flessione notevole di risultati, l’unico passo falso da segnalare per Di Cesare e compagni è stato quello interno con la Vibonese, in cui forse si è sentita la mancanza di Hamlili. Due gol arrivati dalle corsie centrali e che hanno evidenziato qualche limite proprio nella fase di non possesso dei biancorossi, che spesso viene aiutata dalla grinta e dalla corsa dell’ex Pistoiese. Insomma, Vivarini spera di averlo subito a disposizione perché già domenica sarà una partita in cui al ‘Ventura’ di Bisceglie corsa e polmoni faranno da padroni. E Hamlili sembra un tassello da cui non si può prescindere

Sezione: Bari / Data: Mer 06 novembre 2019 alle 10:45
Autore: Davide Abrescia
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