Il Bari funziona, sorride e vince. Seppur soltanto in amichevole estive e  con i punti non ancora in palio. La vittoria contro il Pisa e il successo nel triangolare del Centenario con Salernitana e Reggina hanno lasciato ottime indicazioni dal punto di vista tattico e fisico. Buona tenuta sia contro i toscani che nei mini-match contro granata e calabrese. Ciò che ha impressionato è stata la lunghezza della rosa e i ricambi di qualità anche al cospetto di formazioni di categoria superiore. La traccia tattica su cui è sembrata impostata la squadra è il 4-3-3 visto nell’amichevole contro il Pisa e nelle due sfide del triangolare.

Le certezze del reparto arretrato sono tre: Frattali tra i pali, Filippo Costa sulla fascia sinistra e al centro Valerio i Cesare. Mentre Corsinelli e Berra si giocheranno una maglia sull’out di destra e Sabbione e Perrotta una al centro, con il secondo in vantaggio. A centrocampo in crescita Scavone, sempre meglio Folorunsho e Zaccaria Hamlili che pare aver preso le misure nel ruolo di regista in attesa del miglior Schiavone. In avanti è bagarre per capire chi affiancherà Antenucci nel tridente, anche se l’arrivo di Ferrari stravolge le carte e apre la strada a un possibile 4-4-2. Ferrari di nome e di fatto per Cornacchini che ha tra le mani una rosa con cui può divertirsi e far divertire: al mister marchigiano il compito di non fallire.

Sezione: Bari / Data: Mar 06 agosto 2019 alle 13:00
Autore: Davide Abrescia
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