Tre gol da dicembre a maggio, una stagione che ha regalato comunque grandi soddisfazioni anche a Pasquale Iadaresta. Finita la sua esperienza al Bari, ora la punta trentaquattrenne va alla ricerca di un nuovo progetto, che possa regalargli un altro ruolo da protagonista. Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, l’attaccante ha ripercorso la sua avventura in Puglia: “È stata bellissima - ammette a TUTTOcalcioPUGLIA.com - per alcuni aspetti unica. Quella di trovare il Bari tra i dilettanti è stata un’eccezione, far parte di questa rinascita è stato emozionante. Poi il San Nicola parla da se, è questa l’immagine che porto nel cuore”.

Tre gol, di cui due molto importanti contro Gela e Acireale. La sente sua questa promozione?
“Sento di aver dato il mio contributo. A dicembre, quando sono arrivato, sapevo che potevano esserci difficoltà. Ma l’obiettivo era dare una mano, son contento di aver colto al volo le occasioni che mi son state concesse. Ci tenevo, sono contento che anche i tifosi abbiano apprezzato il mio contributo”.

Appena quattro volte titolare, le è mancata un po’ di fiducia? O era comunque consapevole di partire dietro nella gerarchia di Cornacchini?
“Quando sono arrivato la squadra aveva il miglior attacco e la miglior difesa. Le occasioni per stravolgere le gerarchie e cambiare le cose, per fortuna del Bari e per mia sfortuna, son state poche. In verità la squadra ha espresso un gioco adatto ai contropiedisti, e proprio per questo sono stato più utile a gara in corso. È stata una strategia di mister e società. Ovviamente avrei voluto fare di più, ma le cose andavano bene e c’era poco da cambiare”.

Mister confermato anche in Serie C: è la scelta giusta?
“Secondo me sì. Oltre a essere una persona eccezionale, conosce bene l’ambiente e lo scorso anno ha fatto un grande lavoro. Non era semplice gestire un gruppo fatto di calciatori importanti e in un periodo di rifondazione”.

Una società che sta facendo grandi cose. Ci racconta un po’ come vive il Bari il presidente De Laurentiis?
“Con molta passione, è sempre stato molto vicino alla squadra. Lo abbiamo visto spesso, nelle ultime gare anche un po’ emozionato. Sta prendendo sempre più a cuore la causa biancorossa”.

Adesso Iadaresta cosa di aspetta dal futuro?
“Stiamo valutando, insieme al mio procuratore stiamo vedendo quale potrebbe essere la soluzione migliore. Dopo un’annata vincente, l’obiettivo sarebbe confermarsi. Vedremo…”.

Sono vere le voci sul Casarano?
“C’è stato un contatto, ma il mio procuratore poi non mi ha più aggiornato. C’è l’interesse, ma non so quanto sia stato approfondito il discorso”.

Da fuori si vedeva un grande gruppo. E Brienza cosa farà ora?
“Una delle cose più belle dello scorso anno è stata l’unione del gruppo, tutti si sono messi a disposizione della squadra. Tra cui Ciccio, davvero esemplare per la sua disponibilità anche in D nonostante la grande carriera. Spero prenda una decisione che lo renda felice, è una bella persona”.

Sezione: Bari / Data: Sab 06 luglio 2019 alle 17:15
Autore: Dennis Magrì
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