La vigilia di Bari-Novara: tre punti per dimenticare Pescara

Tre punti per rispondere con effetto immediato alle critiche piovute inevitabilmente a grappoli dopo la rimonta subita 48 ore fa dal Pescara; tre punti per rilanciare la propria candidatura per la promozione diretta; tre punti per arrivare al decisivo derby di sabato con la mente un po' più libera. Sono svariate le motivazioni che dovrebbero spingere il Bari di Fabio Grosso a superare il non insormontabile ostacolo costituito dal Novara in un match valevole per la trentaseiesima giornata di campionato di Serie B. 

Il teatro è il San Nicola, la sfida è quella che vede opposte due compagini distanziate da ben 16 punti in classifica (55 lunghezze per i pugliesi, 39 per i piemontesi). Gli obiettivi sono differenti, ma la posta in palio è preziosa per entrambe. Da una parte i biancorossi, vogliosi di ripartire dai primi 45 minuti dell'Adriatico e determinati nel dar seguito ad un periodo di imbattibilità, che ad ora è lungo tre giornate. Dall'altra gli uomini di Di Carlo, farciti di ex galletti (da Sciaudone a Maniero, passando per Sansone, Calderoni, Chiosa e Puscas), reduci dalla figuraccia interna contro la Ternana e invischiati nelle sabbie mobili della zona playout, distante ormai solo un punticino. 

I precedenti in terra barese sorridono con qualche riserva ai colori biancorossi. Se da una parte è vero che il Bari si è imposto in 13 dei 24 incroci fino ad ora disputatisi, lasciando agli avversari appena sette pareggi e quattro successi, dall'altra va ricordato che l'ultima di queste rare gioie novaresi risale agli spareggi playoff di due stagioni fa e pesa ancora come un macigno nella mente dei supporters baresi (pirotecnico il 3-4 con cui i ragazzi allora allenati da mister Baroni sbancarono il San Nicola). Necessario, dunque, non ripetere gli errori commessi nel passato. Arbitro dell'incontro sarà il signor Marini della sezione di Roma, coadiuvato dagli assistenti Villa e Capaldo. Fischio di inizio fissato per le ore 20:30 di domani.