La vigilia di Frosinone-Bari: i ciociari partono favoriti, ma Grosso ha bisogno di punti

L'impresa è di quelle ardue. Il Bari di Fabio Grosso non può perdere altro tempo. C'è l'esigenza di riscattare le ultime due sconfitte consecutive, maturate fra Empoli e Venezia, per non precipitare all'interno di una tanto pericolosa quanto inaspettata spirale negativa. L'avversario, però, non è di quelli che ti facilitano il compito. Il Frosinone è, per il secondo anno di fila, fra le pretendenti più accreditate per il salto di categoria. E l'inizio di stagione, con 7 punti conquistati sui 9 a disposizione, non fa che confermare quest'impressione generale. 

Si gioca in campo neutro, al Partenio di Avellino (l'ultima da emigrati per Ciofani e compagni, che da fine mese potranno contare su uno stadio nuovo di zecca). Un segnale benaugurante per i biancorossi, che hanno vinto una sola volta in casa del Frosinone, in una simile circostanza: era il 1966, il Bari si impose per 1-0 e il match si disputò in quel di Napoli, a causa dell'indisponibilità del campo ciociaro. A dirigere l'incontro, il signor Rapuano della sezione di Rimini. 

QUI FROSINONE- La parola d'ordine in casa gialloblù è la continuità. Anche nel corso dell'ultima sessione di mercato, la società laziale è riuscita a confermare la vecchia guardia, custodendo intatti i principali gioielli di famiglia. Poche ma sostanziali le novità presenti in rosa, in particolar modo nel reparto avanzato, dove l'arrivo di Citro e quello di Ciano hanno senza dubbio migliorato la qualità della manovra offensiva. Longo, alla prima stagione da allenatore del Frosinone, dovrebbe confermare il 3-5-2 ammirato nelle precedenti apparizioni. Out gli squalificati Dionisi e Soddimo e l'infortunato Paganini. 

QUI BARI- Non va lontano dalla verità chi si attende tante novità di formazione per la sfida di domani. Nell'amichevole disputata mercoledì contro il Bitonto, Grosso ha provato Gyomber e Marrone al centro della difesa nella prima frazione di gioco. A centrocampo si è rivisto Busellato, mentre in avanti Improta e Cissè hanno affiancato Floro Flores, schierato al posto di un Nenè che, fino ad ora, gli è sempre stato preferito nelle partite ufficiali. Probabile che fra poco più di 24 ore si possa vedere qualcosa di simile al Partenio. Con l'auspicio che i risultati, questa volta, possano tornare a far sorridere i biancorossi.