E adesso viene il bello. Lo sarebbe stato a prescindere, ma dopo i risultati dell’ultimo turno ancora di più. Reggina-Bari non può che essere considerata la madre di tutte le partite: quella del ‘Granillo’ non sarà una gara decisiva, ma potrà segnare un punto di svolta in questo emozionante girone C di Serie C, almeno per quanto riguarda la lotta al vertice. Occhi puntati sulla sfida tra biancorossi ed amaranto, con Ternana e Monopoli alla finestra. 

Sarà una domenica ricca di passione, con l’impianto calabrese che garantirà un ottimo colpo d’occhio, cosi come anche il settore ospiti che già risulta sold-out. Ma soprattutto sarà una domenica ricca di blasone: tanti gli anni di Serie A – 30 quelli dei galletti, 9 quelli amaranto – con una voglia matta di tornare al più presto nel grande calcio. De Laurentis e bomber Antenucci da una parte, Gallo e Denis dall’altra. E non solo: tra le due tifoserie verrà onorato un gemellaggio che dura da 32 anni. Si sfideranno inoltre i due migliori attacchi del girone e le due seconde migliori difese, dopo il Potenza: 45 le reti siglate dai calabresi, 40 quelle pugliesi. Appena 16 quelle subite.  Sarà una gara speciale anche per Nicola Bellomo: barese verace, ex galletto, ma ora preziosa pedina agli ordini di Toscano. 

Sono sei i punti che separano le due squadre in classifica. Ma ad essere contrastanti, ora, sono invece gli stati d’animo. Al Bari, prendendo in prestito le parole di Simeri, non resta che cavalcare l’onda. Perché, giocando sulle ali dell’entusiasmo, tutto è possibile. 
 

Sezione: Bari / Data: Gio 23 gennaio 2020 alle 15:00
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print