Vietato perdere altri preziosi punti per strada. Il diktat, in casa Bari, è piuttosto chiaro: contro il Locri vanno evitati a tutti i costi gli scherzetti verificatisi nelle ultime due uscite esterne. Le sconfitte di Cittanova e di Torre del Greco hanno lasciato il segno in senso negativo, rischiando seriamente di riaprire la corsa alla promozione diretta. La vittoria casalinga della scorsa settimana sul Marsala e il contemporaneo ko della Turris seconda in classifica sul campo del Messina hanno, però, rasserenato gli animi, consentendo agli uomini di Cornacchini di avvicinarsi all'importante trasferta calabrese con lo spirito più adatto. 

L'avversario, questa volta, è oggettivamente alla portata. La compagine amaranto occupa la dodicesima posizione in graduatoria e può vantare appena due lunghezze di vantaggio sulla pericolante zona playout; i ragazzi di mister Alessandro Pellicori hanno vinto solo una delle sei partite disputate nel 2019 (tra le mura amiche contro il Roccella lo scorso 20 gennaio) e sono reduci dalla pesante sconfitta esterna contro il Rotonda, diretta concorrente per la salvezza. I biancorossi, dalla loro parte, hanno da sfatare una tradizione fortemente negativa in terra calabrese: l'ultima gioia a quelle latitudini risale al 3 giugno 2014 (trionfo sul Crotone nei quarti di finale playoff della celebre 'meravigliosa stagione fallimentare'). Da allora, due ko allo "Scida", il pari di Castrovillari in questa stagione (decima giornata) e la già citata debacle del "Morreale-Proto". 

L'unico precedente tra le squadre è quello disputato al "San Nicola" nella gara d'andata, terminata 3-0 a favore dei padroni di casa (con le reti di Pozzebon, Floriano Simeri). Arbitro dell'incontro il signor Simone Galipò di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Ludwig Raus e Michele Faini, entrambi di Brescia. Fischio di inizio fissato per le ore 15:00 di domani. 

Sezione: Bari / Data: Sab 16 febbraio 2019 alle 11:30
Autore: Antonio Bellacicco
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