Dopo il periodo più buio del Foggia nel corso di questa stagione, coinciso con le tre sconfitte consecutive (maturate contro Bari, Cittadella e Spezia), ecco che il gruppo rossonero ha saputo mantenere i nervi saldi e rialzarsi andandosi a prendere il pari in extremis in casa contro il Venezia e i tre punti all'Arechi contro la Salernitana. Quattro punti molto importanti non solo per la classifica, ma soprattutto per il morale. 

Non c'è tempo, infatti, per fare calcoli. Domani allo "Zac" arriva la vicecapolista Frosinone di mister Longo. Si sfideranno la peggiore difesa (quella del Foggia con 38 reti subite, insieme al Cesena) e il secondo miglior attacco con 38 gol all'attivo (dopo l'Empoli). Probabile vedere in campo un più coperto 5-3-2 con Loiacono a sostituire l'infortunato Gerbo per provare ad arginare le offensive dell'attacco ciociaro che può contare su singoli del calibro di Dionisi, Ciofani, Ciano e Citro. 

"Servirà la partita perfetta" ha detto Stroppa. Vero, ma il Foggia può e deve contare su un'accresciuta consapevolezza nei propri mezzi, su una maggiore autostima. Troppo importante continuare il processo di maturazione. Troppo importante ritrovare il calore dello "Zaccheria". Troppo importante far punti e dare continuità alle due precedenti partite. 

Sezione: Foggia / Data: Mer 27 dicembre 2017 alle 15:02
Autore: Attilio Scarano / Twitter: @AttilioScarano
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