Al termine di Foggia-Venezia 2-2, il tecnico rossonero Giovanni Stroppa è intervenuto ai microfoni dei giornalisti. 

Cosa ne pensa Stroppa dei fischi nei minuti finali? "Chi se ne frega. Se è questa la reazione che ha portato ad avere una risposta da parte della squadra, ci sta. Fin lì siamo stati belli ma inconcludenti, leggeri. Capisco la reazione dei tifosi. Quello che porto a casa è che la squadra ha reagito nel modo giusto. Finalmente ho vinto una partita sporca, anche se l’ho pareggiata. Ma per me l’ho vinta. I ragazzi hanno nelle corde qualsiasi giocata".

Continua poi Stroppa: "E’ fondamentale avere un modo di combattere in mezzo al campo e non giocare all’arma bianca. Quando non vinci i duelli non vai da nessuna parte. Ma negli ultimi minuti sembrava che avessimo la possibilità di pareggiare la partita".

Può essere la gara della svolta, come col Melfi lo scoso anno? "Io ci ho pensato, non lo nego. Mi auguro. Palo di De Vena e rimonta col Melfi, palo di Falzerano e rimonta oggi. Devo solo stare zitto e lavorare come ho fatto fin qui".

Come ha preso Stroppa i cori rivolti contro di lui? "Malissimo perché quello che sto dando e che sto dando, mi dispiace. Però se mi consentite, non me ne frega niente perché credo nel mio lavoro e nella squadra che alleno, quindi vado a testa alta. Probabilmente ci voleva qualche episodio negativo per poterli stimolare e farli reagire in qualche modo".

 

Sezione: Foggia / Data: Ven 15 dicembre 2017 alle 23:06
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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