Pochi minuti fa Denis Tonucci, difensore del Foggia, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa.

L'ex Bari si è subito soffermato sul match di domenica scorsa, vinto 4-2 col Carpi: “È stata una buona partita, abbiamo analizzato con il mister le cose positive e non. Abbiamo visto i primi 70 minuti, tanta roba. Un po’ per la stanchezza, un po’ perché abbiamo sprecato tanto, abbiamo subito due gol e quello non deve succedere perché in quel momento devi ucciderli, sportivamente parlando. Dobbiamo rivedere gli ultimi 15/20 minuti”.

Contro il Carpi Tonucci ha realizzato un gol, un po' "sporco": “Per quello che abbiam provato in settimana, dovevo andare sempre sul primo palo, lo avevano capito e ci siamo cambiati io e Camporese. Mi son buttato come un treno, la palla è arrivata lì e col culo l’ho buttata dentro (ride, ndr). Ma quello che conta è la palla che è andata in rete. Quando segni è già bello, poi col gol in casa è ancora più speciale”.

Sui gol dei difensori, ben tre su quattro: “È stata una casualità, prima delle partite ci siamo parlati tutti insieme, compresi i ragazzi che per cause maggiori non erano disponibili. Tutti siamo importanti e dobbiamo lottare per un obiettivo comune, incazzati perché ci portiamo dentro una penalizzazione che, a parere nostro e di tutti, è ingiusta. E quindi quando scendiamo in campo abbiamo quel mordente in più”. E poi specifica: “Sono disposizioni tattiche che il mister richiede, i difensori sono un pochino più predisposti ad andare al contatto fisico, al saltare ed è una cosa richiesta dall’allenatore. Sono cose studiate durante la settimana, però dico casuale perché non capita quasi mai che tutta la difesa segni”.

Come si trova insieme la squadra? “Abbiam fatto tanti allenamenti insieme dal 10 luglio. Il gruppo sta nascendo, è forte, fatto di giocatori importanti. La società ha fatto un lavoro straordinario, il direttore è stato un grande ed ha completato una rosa già forte. La bravura sta in noi, nell’ascoltare quello che il mister ci sta insegnando”.

Nella prossima partita il Foggia incontrerà il Crotone dell'ex Stroppa: “Il calcio è fatto di scelte, di situazioni che nemmeno noi sappiamo. Io non porto rancore per la scelta fatta dall’allenatore, ma mi preme dire che andiamo a giocare contro una squadra appena scesa dalla Serie A, forte. E battere le squadre forti dà ancora più gusto, già ieri abbiamo visto col mister come gioca il Crotone, li stiamo studiando per prendere determinate precauzioni e per potergli fare male”.

Incontrare Stroppa può essere un vantaggio per lui o per il Foggia? “Noi conoscendo l’allenatore e sapendo il tipo di calcio che fa, potremmo trarre più vantaggio nel poter sviluppare o bloccare qualche manovra. Lui conosce noi, ma meno la modalità e le tattiche di gioco di mister Grassadonia, potrebbe essere una cosa più positiva per noi che per loro. Però è una partita che non sarà facile per nessuna delle due squadre”.

Infine Tonucci parla dell'atteggiamento della squadra: “Quando c'è una rosa competitiva con giocatori di qualità, la concorrenza è ben accetta perché tiene l'intensità degli allenamenti a duemila. Io credo che le partite siano figli degli allenamenti. Nell'andare avanti credo si possa solo migliorare, dobbiamo avere l'atteggiamento di compattezza avuto domenica”.

Sezione: Foggia / Data: Gio 30 agosto 2018 alle 16:26
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
vedi letture
Print