Sempre titolare, in tutte le venticinque partite di campionato. Giuseppe Chiaradia è il leader del Gravina e non solo per la fascia da capitano sul braccio, ma per il ruolo da trascinatore in campo e nello spogliatoio. TUTTOcalcioPUGLIA.com lo ha intervistato in esclusiva: "A livello personale sono soddisfatto - esordisce - perché sto dando continuità al lavoro. Per quanto riguarda la stagione della squadra, siamo partiti con obiettivi diversi da quella che poi si è rivelata l'annata. A dicembre abbiamo stravolto le cose, la società ha ridimensionato la rosa perché ci siamo trovati a combattere per la salvezza e quindi sono cambiati anche gli obiettivi. Noi con lavoro, dedizione e sacrificio siamo stati bravi a restare uniti e a uscire dalla zona play-out. In questo momento siamo a +6, ma non è ancora finita. Dobbiamo combattere per restare tranquilli".

Più delusione per quella che sarebbe potuta essere la stagione o preoccupazione per il futuro?
"C'è delusione, non ci nascondiamo. All'inizio eravamo partiti con altri progetti, poi dopo dieci giornate ci siamo ritrovati a gareggiare in medio-bassa classifica ed è subentrata anche la preoccupazione della piazza. Il calcio è così, lo sappiamo bene: se le cose vanno bene siamo fenomeni, altrimenti... Ora stiamo bene e stiamo ottenendo buoni e meritati risultati, anche perché lavoriamo tanto".

Sezione: GRAVINA / Data: Gio 14 marzo 2019 alle 12:00
Autore: Dennis Magrì
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