Torna a vincere il Monopoli, ma soprattutto torna ad essere la quinta sorella del girone C di Serie C. Tutto merito dell'agevole vittoria maturata sul campo della Paganese: l'1-3 finale è la perfetta sintesi del netto divario tecnico tra pugliesi e campani. 

PAOLUCCI, QUANTITA' E QUALITA'. ORA IL RINNOVO - La palma di migliore in campo non può non andare a Lorenzo Paolucci: una partita di quantità e qualità, la sua. Imporsi nel giorno dell'assenza di Sounas non era facile. Prova superata soprattutto per la buona visione di gioco mostrata e per il gol. Gli avversari di turno - è vero - non erano certamente irresistibili, ma la sgroppata da metà campo con successiva conclusione vincente rappresenta un lodevole atto di forza. Tre gol in una singola stagione non erano stati ancora siglati dall'ex Pescara e Taranto: si attende ora solo un rinnovo di contratto ampiamente meritato. Non dovrebbe essere l'unico in arrivo, ma questa è un'altra storia. 

STRARIPANTE MANGNI, INGENUO GERARDI - Al 'Torre' è stata inoltre ritrovata la vena realizzativa dell'attacco. Il raggiungimento della doppia cifra (e sarebbe la prima volta) è ormai ad un passo per Doudou Mangni: diagonale imparabile il suo per Galli, estremo difensore dei campani, e rete numero nove in campionato. Questo doveva essere l'anno della sua consacrazione e tale si sta rivelando. Non resta che continuare cosi. Bene, ma non benissimo, Federico Gerardi: la gioia della quinta rete è arrivata anche per lui - si è fatto trovare al posto giusto e nel momento giusto - ma stavolta a venir meno è stato il carattere. Che pasticci tra il 41' ed il 45': due ingenuità su Tazza e gara che termina nel primo tempo. Inaccettabile per un giocatore esperto come lui: non fosse altro perché, adesso, l'ex Pordenone sarà una risorsa in meno di cui usufruire in vista del delicatissimo incrocio di domenica contro la Juve Stabia. Una capolista ostica e da fermare a tutti i costi. 

Sezione: Monopoli / Data: Gio 14 febbraio 2019 alle 09:00
Autore: Domenico Brandonisio
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