Sembrava tutto fatto, finalmente l'era Catalano era pronta per partire. E invece? Tutto da rifare, ancora una volta. Dopo tre settimane di incontri, valutazioni, idee e proposte, il Monopoli non ha ancora sciolto le riserve sul nuovo allenatore. Il sostituto di Scienza non ha ancora un nome ed un cognome: divergenze insanabili sui collaboratori e sulla durata del contratto hanno fatto precipitare un'intesa che sembrava essere a portata di mano. 

Bisognerà far presto. Il 1° luglio partirà ufficialmente il calciomercato ed i biancoverdi, che saranno impegnati in uno dei gironi più ostici degli ultimi anni in Serie C, non potranno e non dovranno farsi trovare impreparati. Serviranno scelte condivise tra Cerri e società su mister e giocatori, con un modulo che magari non segni una netta discontinuità rispetto al recente passato. Proprio per questo non è da escludere che l'ex dirigente dell'Alessandria possa ripescare Colombo - altro forte candidato - ma anche Gilardino e Bellucci. Senza ovviamente dimenticare profili esperti come Cevoli o Roselli. Archiviate le procedure d'iscrizione (sicuramente importanti, se non fondamentali per approcciarsi a tutto il resto) bisogna ora completare l'opera per il 5° anno di fila. Perché ormai il Monopoli, piaccia o no, è una realtà virtuosa nel panorama della terza serie nazionale calcistica. 

Capitolo giocatori. Zampa potrebbe rimanere, non mancano sirene per Mangni e Mendicino. Pronto a rinnovare Paolucci (ma anche Scoppa), vuole invece avere le idee più chiare sul suo futuro Ferrara. Si allontana sempre di più Sounas. In entrata piacciono Lombardo (Lucchese, centrocampista), Satalino (portiere, Sassuolo), Cosenza (difensore, Lecce), Pacilli (attaccante, ex Viterbese). Vecchio pallino Miracoli (attaccante, ex Sicula Leonzio). Ma c'è da giurare sul fatto che i nomi accostati al gabbiano non finiscano qui. 

Sezione: Monopoli / Data: Sab 22 giugno 2019 alle 12:00
Autore: Domenico Brandonisio
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