Pari giusto, per certi versi anche prezioso. Il Trapani, anche per quanto ha mostrato ieri nella ripresa, merita la classifica che ha: una squadra ricca di grandi individualità, uno spessore tecnico che in poche possono permettersi nel girone C. Ma il Monopoli, una volta di più, ha dimostrato di essere una squadra tosta: c'è ancora da migliorare sul piano della concretezza davanti ad avversarie di un certo calibro, ma alla base del gioco di Scienza ci sono organizzazione e soprattutto solidità. Da questi due aspetti si possono costruire campionati importanti. 

E' stata la partita delle difese: pugliesi e siciliani, sostanzialmente hanno concesso poco ed hanno retto l'urto in quei frangenti in cui potevano crollare. Superlativa, poi, la prestazione di Pissardo: nella passata stagione è stato segnalato tra i migliori prospetti dell'Inter Primavera, ed in queste prime battute di stagione si era comportato discretamente. Ieri però lo 0-0 è passato soprattutto dalle sue mani e dai suoi riflessi. E se continuasse la buona tradizione dei portieri dopo Pisseri, Furlan, Bardini e Menegatti? E' una bella speranza. E' in crescita, forte crescita, anche Berardi. Non solo per l'incursione coraggiosa nell'area sicilia all'89', ma anche e soprattutto per il senso della posizione che ha dimostrato di avere nei confronti individuali con gli avversari. 

In calo rispetto alle altre uscite è invece Fabris. Non esaltante la prestazione del centrocampista ex Venezia: non è riuscito a dare adeguati spunti di riferimento nella sua area di competenza. Meglio ha fatto invece Rota, che pure è parso limitato dal compagno, ma non ha affatto sfigurato. Deve crescere ancora sotto porta Gerardi: l'ex Cittadella delle recuperare la lucidità e la condizione fisica dei tempi migliori sotto porta. Una volta fatto ciò, in casa Monopoli ci si potrà divertire ancora di più. La speranza è che sia soltanto una questione di tempo. 

Sezione: Monopoli / Data: Dom 07 ottobre 2018 alle 16:15
Autore: Domenico Brandonisio
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