Con il successo sul Taranto, datato 25 novembre, il Nardò conquistava il terzo posto in campionato, lasciando presagire un prosieguo di stagione ad altissimi livelli. Il girone d’andata si concludeva con 25 punti in cascina, numeri assolutamente in linea non soltanto con l’obiettivo-salvezza, ma anche per coltivare il sogno-playoff. Poi, l’inaspettata involuzione nel girone di ritorno: i granata, nell’arco di 17 uscite, vincono soltanto due volte, contro Granata e Nola, pareggiano in sei occasioni e perdono nove gare, sprofondando in zona-playout.

Il successo per 3-1 nella gara-playout contro il Gragnano ha consegnato alla truppa di Bitetto, subentrato a Taurino a sette gare dalla conclusione, una salvezza che ad un certo punto della stagione sembrava un obiettivo quasi scontato e che invece, con il passare del tempo, tendeva a trasformarsi sempre più in una chimera.

Adesso la società granata, divenuta più esperta sulla base degli errori commessi, già nei prossimi giorni potrà iniziare a progettare il futuro, con l’auspicio che quanto accaduto nel girone di ritorno resti soltanto una parentesi negativa.

Sezione: NARDÒ / Data: Mar 14 maggio 2019 alle 19:15
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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