Ha mostrato significativi segnali di crescita il Nardò nell'ultimo turno di campionato. A Vallo della Lucania contro la Gelbison, i ragazzi di Taurino hanno tenuto testa ad una squadra che è si, più in basso in classifica, ma che ha anche una scarsa propensione nel cedersi agli avversari. La riprova, in tal senso, sono anche i diversi pareggi maturati nel corso di questo campionato. Un risultato utile che si va ad aggiungere a quello ottenuto due domeniche fa contro il Granata Ercolanese: un successo sofferto. 

Rispetto alla precedente esibizione interna i progressi sono stati importanti tanto sul piano psicologico quanto su quello del gioco. Ma adesso il prossimo ostacolo è di quelli tosti. Il Picerno è in testa alla classifica del girone H ed ha voglia di coronare un sogno: centrare la promozione di C e sognare, perché no, un derby tutto lucano contro il Potenza. Sorprendenti i numeri sin qui ottenuti: 53 punti, due sole sconfitte, miglior difesa e miglior attacco. Eccellente è poi il rendimento di attaccanti come Kosovan, Esposito e soprattutto Santaniello, che dalle parti di Altamura conoscono molto bene. 

Fa male ricordare il precedente dell'andata al 'Curcio'. Il Nardò fu regolato con un secco 3-0: l'equilibrio si spezzò dopo poco più di 40 minuti, poi il monologo degli uomini di Giacomarro non fece altro che accentuarsi con il passare dei minuti. I granata, va detto, erano privi di almeno 5 giocatori cardine. Ma il dominio dei rossoblù fu tale soprattutto sul piano delle idee e della qualità del gioco. Ampio il divario in classifica attuale: 24 punti separano le due squadre. Con queste premesse si può parlare di una sfida in stile Davide contro Golia e, per sperare di strappare punti, Arario e compagni dovranno andare oltre l'ordinario. 

 

Sezione: NARDÒ / Data: Sab 16 febbraio 2019 alle 13:30
Autore: Domenico Brandonisio
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