A margine della presentazione di Iachini, ha parlato anche il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis: "A me più che irritare, dispiace si creino delle situazioni difficili e che distraggono molto dalla mission vera della società e della squadra. Ossia vincere le partite e arrivare al risultato più importante. Sono alla sesta stagione, alla prima c'erano uffici fatiscenti e polvere alta di un metro. Con uno stadio che verteva in condizioni antiche. In questi anni si è costruito tanto partendo da zero. Oggi invece abbiamo una struttura invidiata da tanti e che ha ospitato la nazionale, oltre ai concerti. Io però non mi arrendo davanti a nessuna difficoltà e l'arrivo di Iachini ne è una riprova vera. Nessuno vuole ricevere insulti e fischi, ma vorrei che i tifosi si concentrassero soprattutto sul sostegno a questa squadra. Il mister sta lavorando su ogni singolo dettaglio, c'è impegno". 

Poi prosegue: "Io amo questa piazza, anche attraverso le difficoltà questo sentimento non cambierà. Qui ho investito tanto tempo, c'è stato anche meno tempo per la mia famiglia e le mie passioni, come il cinema. Ho scelto ogni singolo mattone di ciò che è stato costruisco. Napoli e Bari gestiscono separatamente le proprie scelte. Condivisioni, sinergie uniche? Può essere. Ma la gestione è differente ed è per questo che dalle parole di mio padre mi sono immediatamente dissociato. E non è facile fare qualcosa del genere". 

Sulle trattative di vendita: "Il Bari, lo dico da sempre, è un franchising sportivo di prima classe. Sul mercato italiano, tra le squadre italiane con appeal per essere vendute, ce ne sono pochissime. Ma questa può essere una di queste. Se ci sarà la possibilità verrà ceduta e in mani importanti. Ed è questo quello che personalmente mi auguro. Questa società non ha debiti. Inoltre leggo talvolta di cordate: ma dove stanno?". 

Sezione: Serie B / Data: Ven 09 febbraio 2024 alle 16:11
Autore: Domenico Brandonisio
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