Il Bari è in zona retrocessione diretta a tre giornate dalla fine del campionato di Serie B. Il solito inizio inguardabile, il nervosismo e un paio di gol sbagliati di troppo condannano ancora i biancorossi, in caduta libera da dieci gare a questa parte. Troppo tardiva la reazione degli uomini di Giampaolo, punti da Mazzocchi, Tutino, Calò e Forte. Ai biancorossi non basta l’ex Nasti e un inizio di secondo tempo in cui ha sfiorato il pareggio in un paio di occasioni.

In cronaca. Il Cosenza parte subito benissimo. Al 2’ è Calo con un calcio di punizione a mettere subito paura a Pissardo. Il portiere del Bari si distende per deviare in angolo. Ci mette 4’ il Cosenza a passare: sugli sviluppi di un calcio di punizione traversone da sinistra con un tocco di giustezza di Mazzocchi dall’area piccola che batte Pissardo. Tutto facile per la formazione padrona di casa che al 16’ raddoppia sull’asse degli ex Marras e Tutino. Traversone basso del primo, rasoterra di Turino a battere ancora Pissardo. Palo del Bari al 36’: sugli sviluppi di un batti e ribatti la conclusione di Sibilli finisce sul legno. La reazione si concretizza al 43’: Sibilli lavora un bel pallone al centro dell’area e lo serve sul secondo palo dove c’è Nesti che la corregge in rete.

La formazione biancorossa è anche sfortunata al 3’ della ripresa quando sull’asse Aramu-Nasti colpisce un palo. Minuto 13: ancora Bari pericolosissimo dopo una percussione da sinistra: prima Micai para con il piede, poi sugli sviluppi dell’azione Sibilli conclude a lato. La chiude Calò a 10’ dalla fine con uno splendido calcio di punizione a giro che batte imparabilmente Pissardo. Bellomo, appena entrato, si fa espellere dopo aver messo le mani al collo di un avversario e il Cosenza passeggia. La chiude Forte e per il Bari è notte fonda.

Sezione: Serie B / Data: Sab 27 aprile 2024 alle 18:35 / Fonte: antennasud.com
Autore: Domenico Brandonisio
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