Domenica prossima, allo stadio “Iacovone”, il Taranto ospiterà il Granata Ercolanese nella 32^ giornata del campionato di Serie D/H: ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com, il calciatore Luigi Calemme ha fatto un bilancio sulla stagione dei campani presentando la sfida contro gli ionici.

I risultati delle ultime settimane vi hanno condannato alla retrocessione: cosa è mancato, alla vostra squadra, per ottenere la salvezza in questa stagione?

“Nonostante esprimessimo un buon gioco e ci siamo impegnati tanto nel corso degli allenamenti per migliorare le nostre prestazioni, abbiamo peccato di cattiveria agonistica sotto porta. Siamo una squadra giovane, con poca esperienza e, in un campionato tosto come il girone H, è difficile competere con big di alto livello. La matematica, purtroppo, ci ha condannato alla retrocessione ma onoreremo gli impegni fino al termine”.

Domenica affronterete il Taranto: gli ionici vogliono riscattarsi dopo il ko col Francavilla e riagganciare il secondo posto in classifica; il Granata, dall’altro lato, non ha più nulla da chiedere a questo campionato e giocherà in maniera spensierata: che partita ti aspetti?

“Incontreremo una squadra che avrà voglia di riscattarsi e di fare bene per cercare, quantomeno, di chiudere la stagione nel migliore dei modi. Mancano quattro giornate al termine del campionato, la matematica ancora non li condanna ma sarà davvero difficile che possano riaprire i conti: sicuramente, però, vorranno provare a sorpassare il Cerignola ed agguantare il secondo posto. Noi affronteremo il Taranto per onorare il nostro campionato, cercando di chiuderlo in bellezza: non regaleremo niente a nessuno e disputeremo la gara a viso aperto, provando a toglierci qualche soddisfazione in queste ultime giornate”.

L’impatto ambientale: i rossoblù, con la sconfitta di domenica, hanno praticamente perso le speranze della promozione in C. Quanto potrà incidere questo fattore sull’incontro?

“Sono certo che i tifosi non faranno mancare il supporto agli uomini di Panarelli: inciteranno ancora di più i propri giocatori per spingerli verso il successo. Taranto è una piazza che merita altri palcoscenici e cercheremo di dare il massimo davanti al pubblico ionico”.

 Hai affrontato l’intero campionato con la maglia del Granata: un girone dopo, ti aspettavi questo cammino del Taranto?

“Sinceramente no: pensavo che il Taranto potesse fare qualcosa in più in questo campionato. Era una delle squadre favorite per la vittoria finale del campionato, anche sul Picerno: credevo che gli ionici potessero disputare una stagione diversa. Hanno lasciato qualche punto per strada nel girone d’andata e che pagano in questo momento: mi sarei aspettato qualche punticino in più affinchè potessero giocarsela, fino all’ultima giornata, col Picerno”.

Il Picerno è con un piede e mezzo in C, Cerignola e Taranto si contendono il secondo posto ed il miglior piazzamento playoff: alla vigilia del campionato, avresti mai pensato a questa classifica a quattro giornate dalla resa dei conti?

“Avrei immaginato che il campionato fosse indirizzato in maniera diversa: non mi sarei aspettato il Picerno al vertice nonostante abbiano una buona squadra. Stanno meritando la promozione per il gioco espresso durante la stagione e la continuità nei risultati. Mi aspettavo di più anche dal Cerignola: credevo avesse l’organico più completo rispetto a Taranto e Picerno. Sono comunque tre squadre con giocatori importanti anche se credo che gli ionici, quest’anno, avrebbero potuto vincere il campionato senza problemi: hanno deluso molto considerati i giocatori importanti che compongono la rosa. Credo che siano ancora aperte le lotte, anche, per i playoff ed i playout: il Gragnano, ad esempio, nell’ultima giornata di campionato dovrà vedersela contro la nostra squadra e suderanno le proverbiali sette camicie per conquistare punti importanti in ottica salvezza”.

Sezione: Serie D / Data: Ven 12 aprile 2019 alle 12:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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