Gianmarco Tedesco è uno dei calciatori di maggior esperienza del Savoia: l’attaccante classe 1989, nativo di Torre Annunziata, ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com, ha parlato della prossima sfida di campionato contro il Taranto, valida per la 6^ giornata del campionato di Serie D – Girone H.

Domenica avete raccolto un punto, in extremis, contro il Bitonto nonostante l’inferiorità numerica: come arrivate alla sfida contro il Taranto?

“Arriviamo carichi perché sappiamo che è una partita importantissima: siamo consapevoli che ce ne saranno altre nel campionato. Siamo ancora all’inizio ma è una sfida fondamentale per il cammino di entrambe le squadre: noi veniamo dal pareggio di Bitonto dove, probabilmente, meritavamo qualcosa in più per come si era messa la gara all’inizio. Poi, le due espulsioni hanno inciso sull’incontro: abbiamo cercato in tutti i modi di trovare almeno il pareggio e ci siamo riusciti. Il Taranto arriva dalla vittoria col Nola: affronteremo una squadra carica e noi sappiamo che dovremo dare il massimo, come ogni domenica, per portare a casa il risultato”.

Che tipo di partita ti aspetti domenica?

“Il Taranto sappiamo che è una corazzata ma noi vogliamo dire la nostra in questo campionato: dobbiamo ottenere un piazzamento dignitoso ma è normale che, soprattutto in queste partite, bisognerà scendere in campo con la giusta grinta e cattiveria agonistica per affrontare questo tipo di gare. Mi auguro, poi, che ci sia anche un grande spettacolo sugli spalti: mi auguro che lo stadio sia affollato, da entrambe le tifoserie”.

In questo genere di sfide, quanto può galvanizzare l’ambiente l’idea di affrontare una squadra storica come quella ionica?

“Si affrontano, probabilmente, le due società con più blasone: sappiamo che società e tifosi tengono molto a questa sfida, come i tifosi del Taranto, perché non si incontrano da circa cinquant’anni. Sono quel genere di partite che tutti vorrebbero giocare: ha quasi lo stesso valore di un Napoli-Juventus o di un derby come Inter-Milan. E’ sicuramente una sfida da tripla: tutto può succedere”.

Nella tua esperienza calcistica, hai quasi sempre calcato campi campani e, quindi, sei stato protagonista tra il girone H ed I: quali sono le differenze? Pensi che il girone H sia di livello superiore?

“Io penso che il girone H sia il più forte d’Italia: lo dice la storia, dove ci sono le squadre più blasonate ed il livello è molto più alto. Basti vedere che i calciatori che vanno a giocare nel girone H provengono, maggiormente, dai campionati maggiori: ex giocatori di Serie A e B, ottimi elementi dalla Serie C e calciatori affermati in D. E’ uno dei gironi più difficili dove emergono le qualità tecniche: nel girone I ci sono squadre meno attrezzate rispetto al girone H, dove sono presenti comunque diversi club come Picerno, Bitonto, Altamura e Cerignola”.

Ti aspettavi, dopo cinque giornate, il duo Picerno-Altamura al primo posto con il Cerignola ed il Taranto chiamate ad inseguire?

“Il Picerno non lo scopro io: ci sono degli attaccanti, nella loro rosa, che riescono a segnare una caterva di gol ogni anno; l’Altamura ha una buona squadra ed un tecnico, De Luca, molto preparato, e che allena nel girone H da diversi anni. Mi meraviglia il Taranto: purtroppo, ogni anno, succede la stessa cosa nella città ionica. Evidentemente, qualche giocatore paga la pressione della piazza.Io penso che i rossoblù, in questa categoria, non hanno nulla a che vedere, come Cerignola e Savoia: meriterebbero palcoscenici superiori. Credo che questo possa essere un campionato molto equilibrato: sono tutte gare molto particolari, dove la prima può vincere con l’ultima e viceversa. Non credo ci possa essere una squadra ammazza-campionato: bisogna comunque sempre vedere cosa succederà a dicembre. Io credo che il campionato possa decidersi nelle ultime quattro giornate: credo che, tra qualche settimana, si potranno delineare le squadre che si contenderanno la promozione, chi dovrà lottare per salvarsi e chi giocherà per ottenere una posizione tranquilla in classifica. Secondo me, questo sarà uno dei campionati più equilibrati della storia del girone H”.

Sezione: Serie D / Data: Mer 17 ottobre 2018 alle 13:00
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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