"Sapevamo di affrontare una partita, sulla carta, proibitiva per quelli che sono i valori dei calciatori del Taranto contro i nostri giovani. Noi vogliamo raggiungere la salvezza valorizzando i giovani del vivaio. Sapevamo che portare qualcosa via da Taranto sarebbe stato difficile: rispetto ad altre squadre, non abbiamo fatto le barricate. Abbiamo subito gol nel momento in cui abbiamo avuto la prima amnesia del match, col centrale difensivo che ha letto male l’azione e credeva ci fosse una posizione di fuorigioco di uno degli attaccanti del Taranto. Quando il Taranto fa gol in casa, per una formazione come la nostra, è difficile tenere il campo: abbiamo perso con dignità ed onore. Probabilmente, i due gol di scarto, per la mia squadra, hanno rappresentato un passivo troppo gravoso dal punto di vista psicologico: abbiamo preferito non sbilanciarci ulteriormente per evitare una goleada. Il Taranto ha tantissime risorse: è la squadra maggiormente attrezzata per la vittoria finale. Lotta per la promozione? Il discorso è tra gli ionici, Cerignola e Picerno. Con i rinforzi giunti nel mercato di gennaio, il Taranto ha inserito giocatori importanti: Panarelli può contare su un potenziale offensivo notevole, secondo me più forte rispetto alle altre squadre del girone".

Sezione: Serie D / Data: Dom 13 gennaio 2019 alle 16:52
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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