Nel corso della lunga intervista esclusiva rilasciata da Gian Piero Ventura ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com, si è parlato anche del suo trascorso a Bari: “Sono nato a Genova, ma in Puglia ho scoperto una grande regione. E ho scoperto Bari, lì dove ho vissuto momenti assolutamente piacevoli dal punto di vista sportivo e umano. In più ho trovato mia moglie, un connubio perfetto. Non sono barese d’adozione, sono barese”.

Record di punti con i biancorossi in Serie A, gli anni d’oro di quella squadra che in avanti era guidata da Barreto e Kutuzov.
“Credo esprimessimo un calcio piacevole, per chi veniva a guardarlo e per noi che lo facevamo. È stato l’anno dell’esordio di due ventenni come Bonucci e Ranocchia, quello del 4-2-4, del calcio-spettacolo su tutti i campi. Ho solo bei ricordi”.

Torino a parte, al San Nicola forse la parte più bella della sua carriera?
“Dove mi sono divertito di più, direi. Ho avuto la fortuna di portare il Lecce dalla C alla A in due anni, ho portato il Cagliari in A e son passato in tre anni dalla D all’Europa League con il Torino. Ma quelli di Bari sono momenti di calcio meraviglioso, solo a Pisa mi sono divertito come in Puglia. È stato sicuramente il punto più alto, tra gioco e risultati”.

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Sezione: Bari / Data: Sab 14 novembre 2020 alle 18:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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