Buona la prima del 2024 per il Bari. È stata la miglior prestazione di tutta la stagione sin qui? Risposta certamente affermativa: mezz'ora di stallo, poi dieci minuti che indirizzano la partita a favore del Bari tra gol segnati e tanta mole di gioco prodotta. Segue poi una ripresa di controllo con qualche brivido nel finale. Ottimo l'impatto di Kallon, schierato a sorpresa dal 1': promosso per impegno e qualità tecniche, sulla sua corsia è uno spauracchio per le fere e si fa rispettare. Adesso serve più costanza di rendimento: Marino voleva maggiore determinazione e ferocia rispetto alle altre uscite. Per ora è stato accontentato, al netto del 3-1 finale contro la Ternana.

LA LUCE IN DIECI MINUTI. La prima occasione della partita è sui piedi della Ternana: dopo 55 secondi Di Stefano costringe il Bari all'angolo. Si vede al 6' Kallon, con un tiro a giro volenteroso ma non preciso. L'ex Genoa però si da dà fare sulla corsia di destra: scattante, ruba palloni, cerca di trovare varchi. La prima mezz'ora è però poco avvincente e lo stallo prevale. Poi dal 35' il Bari si scuote, il primo a prendere per mano i suoi è Maita che al 35' costringe Iannarilli all'uscita in angolo e poi imbecca Nasti un minuto dopo. Pressing che prosegue al 38' sull'asse Sibilli-Maita-Nasti con un tiro alto da buona posizione, ma al 40' arriva il gol: ci pensa Sibilli a innescare Ricci che prima va in profondità e poi in diagonale in area trafigge il portiere ospite. E al 43' subito il raddoppio: Kallon stavolta si traveste da assistman, palla da posizione defilata ancora per Nasti che stavolta è implacabile e si fa perdonare le occasioni mancate. Si va al riposo sul 2-0. In dieci minuti il Bari si è acceso.

CONTROLLO. Ritmi più blandi nella ripresa, per trovare occasioni degne di nota bisogna passare l'ora di gioco: Bari sostanzialmente in controllo e anche due legni colpiti. Al 67' Sibilli coglie il palo al termine di una buona percussione, al 72' tocca a Achik: conclusione a giro dell'ex Cerignola che coglie l'incrocio dei pali. Si farà poi perdonare all'82': salta il diretto avversario sulla corsia di destra, si invola verso l'area di rigore e mette in mezzo una palla che Dorval in rincorsa deve solo depositare in rete. È 3-0, ma i biancorossi nel finale si cullano un po' troppo ed è così che la Ternana all'85' accorcia le distanze con Diakitè. La guardia si abbassa ma dopo un paio di ulteriori occasioni blande non succede più nulla. Da segnalare l'esordio di Lulic, entrato al posto di Nasti, in campo anche Matino e Pucino. Fanno così festa i circa 14mila accorsi al San Nicola.
 

Sezione: Primo piano / Data: Sab 13 gennaio 2024 alle 15:55
Autore: Domenico Brandonisio
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