Il Lecce torna a godere. Il via del Mare ha fatto da teatro ad una partita incredibile. Tante partite all’interno della stessa. Il risultato finale è di 3 a 2. 

Il Lecce parte fortissimo, come Genoa d’altronde. Traversa di Kaba dopo pochissimi minuti. Al 17’, non dopo aver assistito ad un rigore tolto, Oudin si veste da mago e fa passare, su punizione, un tiro preciso che si insacca in rete. Continua Krstovic con una grandissima azione culminata dal palo. 

Come al solito, la ripresa restituisce un Lecce sornione tanto a permette alla Fiorentina di alzare i giri. Italiano cambia inserendo Mandragora e Belotti. Al 50’, Mandragora inventa il gol della domenica con un tiro rasoterra incrociato. Anche in questo caso dopo pochi minuti arriva il gol del vantaggio avversario. Cappellata tra Baschirotto e Falcone. Beltran è furbo, intercetta il passaggio del portiere tanto da infilare la palla in rete. 

Nello scoramento generale, si accende la miccia. Al 90’. Piccoli si veste da Piccoli. Vola in cielo e, di testa, infila in rete. Due minuti più tardi, però, succede una magia. Gonzalez è scaltro a portare avanti il pallone appena battuto dalla viola. Palla per Almqvist che mette in mezzo. Krstovic arriva prima di tutti, va al tiro e la palla viene respinta da Terracciani. Sulla ribattuta arriva Dorgu che, di prima, fa esplodere un tiro sotto la traversa regalando la vittoria per 3 a 2. 

Sezione: Primo piano / Data: Ven 02 febbraio 2024 alle 23:34
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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