Un solo punto nelle ultime sei giornate di campionato, una sola vittoria nelle ultime diciassette partite. Inutile girarsi attorno, è un Lecce nel tunnel. E non del divertimento, come quello di Caparezza. Vietato lasciarsi prendere dallo sconforto, ma è chiaro che qualcosa è cambiato negli ultimi mesi e se è vero che Almqvist e compagni in campo continuano a dare il 100%, adesso non basta più. Servono gli straordinari, a un gruppo fin qui mai ritrovatosi nelle ultime tre posizioni e che resta comunque a +3 su Verona, Cagliari e Udinese, a quota 18, e a +4 sull’Empoli penultimo.

C’è un campanello d’allarme, fisso, che scatta dopo un’ora di gioco, in cui la parabola della prestazione diventa di colpo discendente. È successo a Marassi, dove il Genoa è riuscito a ribaltare il punteggio; una settimana prima era accaduto pure in casa contro la Juventus, con il 3-0 bianconero costruito dal 60’ in poi. Un minuto prima, invece, era arrivato il gol vittoria della Lazio nella settimana precedente, mentre col Cagliari Oristanio ha pareggiato l’incontro a 22’ dalla fine. Solo ed esclusivamente una questione di condizione fisica? Sembrerebbe piuttosto strano, considerati anche gli elogi spesi in questi mesi per la costruzione della rosa e con D’Aversa che può contare su una profondità che, ad esempio, Baroni lo scorso anno non aveva. Un problema psicologico? Può essere.

I dati, comunque, chiedono al Lecce un’inversione di tendenza. Soprattutto a partire dal match casalingo contro la Fiorentina, ennesima sliding door di una stagione cominciata in maniera strepitosa e che poi ha visto un appiattimento generale.

E alla nota positiva riconducibile al ritorno al gol di Krstovic, si contrappone quella stonata dell’ammonizione di Ramadani che salterà i viola per squalifica. In tutto ciò, almeno questo è quanto trapela, resta salda la posizione di D’Aversa in panchina, a cui spetta il compito di suonare la sveglia all’interno dello spogliatoio. ­

Sezione: Primo piano / Data: Mar 30 gennaio 2024 alle 16:49
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia / Twitter: @redazionetcp
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