Il 13 dicembre segnerà una data fondamentale per il futuro del Taranto: ci sarà il closing e verrà trasferito il 90% delle quote societarie all'Apex. Un momento chiave per la stagione e il futuro del club. Tra i protagonisti della prossima era rossoblù c'è Francesco Ghelfi, ex dirigente dell’Empoli, pronto a portare la sua competenza nel progetto. Nelle scorse ore, ha condiviso alcune considerazioni ai microfoni di Due Mari TV:

Sul closing: “Sono stato contattato da quella che potrebbe essere la prossima futura proprietà. Siamo andati avanti anche con dei discorsi e a questo punto aspettiamo solo l’esito positivo del closing".

Sulla situazione: "La situazione attuale? Mi sono documentato, questa è un’annata tragica: 10 punti di penalizzazione, squadra depauperata in gran parte dei suoi valori. Noi entreremo in un momento critico però questo non ci deve far paura, farà parte di una sfida anche personale visto che mi sento in grado di portare qui 30 anni di esperienza e di vissuto. Credo che dal mio punto di vista, Taranto ha bisogno di una bella rinfrescata e ripulita, oltre che di un bel po’ di soldi. Per uscire da questa situazione servono investimenti importanti“.

Sul da farsi: “Il primo intervento che farei una volta insediato? Sono sempre stato un uomo di numeri e di gestione. C’è una cosa che vorrei trasmettere al Taranto, cioè che soprattutto in Serie C bisogna allestire un settore giovanile all’altezza e importante. I tuoi ragazzi poi li faresti giocare in prima squadra creando un valore aggiunto. E’ una cosa che a Empoli abbiamo sempre fatto”.

Sulla salvezza: “Più si va avanti e più ci avviciniamo al miracolo sportivo. Però un tentativo per salvare la categoria va fatto in ogni caso, anche Campbell la pensa cosi. Retrocedere significa perdere un anno e poi non sarebbe scontato il fatto che tu possa rivincere da subito. Anche Campbell è d’accordo sul fatto che bisogna investire a gennaio sulla squadra per provare ad agganciare i playout“.

Sezione: Serie C / Data: Lun 09 dicembre 2024 alle 23:58
Autore: Giovanni Scialpi
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