La Lega Pro ha comunicato i criteri di ammissioni delle società di Serie C che parteciperanno alla Coppa Italia 2019-2020. Al primo turno della prossima edizione della coppa nazionale prenderanno parte 27 club della terza divisione: 4 neo-retrocesse dalla Serie B, 2 finaliste della Coppa Italia Serie C e le 21 squadre di Serie C classificatesi tra il secondo e l'ottavo posto. Saranno presenti anche 9 società di Serie D, segnalate segnalate dal Dipartimento Interregionale dalla Lega Nazionale Dilettanti: in genere prendono parte alla competizione le squadre classificatesi al secondo posto del campionato di Serie D precedente, a prescindere da un eventuale ripescaggio in C (vedasi il caso dell'Imolese nella scorsa edizione della Coppa Italia). L'Audace Cerignola ha dunque i requisiti per poter partecipare alla prossima edizione della Coppa Italia, assieme alle pugliesi Monopoli Virtus Francavilla. Il Lecce neo-promosso in Serie A esordirà invece al terzo turno preliminare.

Il tabellone del primo turno sarà composto dunque dalle seguenti squadre:

Quattro società retrocesse dalla Serie B:
1. Rende (prende il posto del Venezia)
2. Cavese (prende il posto del del Foggia)
3. Padova
4. Carpi

Due finaliste della Coppa Italia di Serie C:
5. Monza
6. Viterbese

Ventuno club di Serie C classificatisi dal secondo all'ottavo posto:
7. Piacenza
8. Arezzo
9. Pro Vercelli
10. Robur Siena
11. Carrarese
12. Pro Patria
13. Novara (prende il posto del Monza finalista in Coppa Italia di Serie C)
14. Triestina
15. Imolese
16. Feralpisalò
17. Sudtirol
18. Ravenna
19. Vicenza
20. Sambenedettese (prende il posto del Pisa promosso in B tramite playoff)
21. Catanzaro
22. Catania
23. Potenza
24. Virtus Francavilla
25. Reggina
26. Monopoli
27. Casertana (prende il posto del Trapani promosso in B tramite playoff)

Nove club di Serie D classificatisi al secondo posto:

28. Unione Sanremo
29. Mantova
30. Adriese
31. Modena
32. Ponsacco
33. Matelica
34. Lanusei
35. Audace Cerignola
36. Turris

Sezione: Altre notizie / Data: Mar 09 luglio 2019 alle 17:15
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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