Poche ore alla scadenza ultima utile per fare ricorso e provare salvare i club in difficoltà. E' il giorno della svolta in casa Bari e Fidelis Andria: c'è tempo fino alle 18 (ricapitalizzazione) per i galletti e fino alle 19 (anche per i federiciani) per evitare il fallimento. Le situazioni sono molto diverse e se per i biancorossi cresce l'ottimismo con la cordata Radrizzani-Napoli, lo stesso non si può dire per il club del patron Paolo Montemurro.

Segui LIVE su TUTTOcalcioPUGLIA.com l'intera giornata dei due club pugliesi (clicca 'F5' per aggiornare la diretta testuale):

19.07 - Termina qui la diretta testuale di TUTTOcalcioPUGLIA.com. Restate con noi, in arrivo altre importanti novità.

19.06 - Secondo Radio Selene, il ds Sogliano starebbe rassicurando i calciatori in ritiro. Possibile svolta in arrivo in casa Bari?

19.00 - La Fidelis Andria non ha presentato ricorso e può definirsi esclusa dal campionato di Serie C. Attesa per quanto riguarda il Bari.

18.54 - Entro le 18 sarebbe dovuto arrivare l'annuncio della ricapitalizzazione, ma così non è stato. Pochi minuti ancora e dalle 19 si avrà il verdetto su Bari e Fidelis Andria: entrambe le compagini pugliesi ripartiranno dai dilettanti.

18.42 - Ferdinando Napoli, uno dei due profili interessati all'acquisto di una parte delle quote del Bari insieme ad Andrea Radrizzani, ha voluto spiegare la giornata odierna fatta di trattative con Giancaspro: "E' successo che noi stamattina in conference-call con gli inglesi ci siamo messi a valutare tutte le situazioni ed anche quelle contabili dal primo aprile ad oggi. Abbiamo verificato chi fossero i debitori e quali fossero i contenziosi aperti, circa una quarantina con molti fornitori. La valutazione della situazione debitoria non era inaspettata, ma non la pensavamo così grave. Non ha costituito un freno, ma un allungamento dei tempi. Abbiamo quindi chiesto la situazione contabile aggiornata insieme al passo indietro di Giancaspro nel potere di firma: è stato molto collaborativo, ma non abbiamo avuto l'aggiornamento, se non una sua rassicurazione. E questo non ha aiutato nei tempi, soprattutto con gli inglesi" (clicca QUI per l'intervista completa).

17.55 - Franco Spagnolo, presidente del coordinamento dei tifosi del Bari, chiede pubblicamente al Sindaco Antonio Decaro di convocare Nicola Canonico, attuale presidente del Bisceglie, per restare nei professionisti: “Dopo esserci confrontati e pur sperando fino all’ultimo secondo l’arrivo del bonifico e la presentazione del ricorso – si legge su bari.ilquotidianoitaliano.com – chiediamo al Sindaco di Bari, Antonio Decaro, di convocare Nicola Canonico affinché si possa restare nei professionisti. Bari merita questo e non di ripartire dalla serie D come il Taranto, rimasto impantanato per anni fra i dilettanti. L’intervento di Canonico sarebbe determinante. Certo, gli amici del Bisceglie dovrebbero rinunciare alla squadra, ma il Bari è un patrimonio di tutti. Il titolo non può finire nelle mani di uno dei tanti avvoltoi pronti ad accaparrarsi la società a quel punto. Non si può nemmeno pensare di dare la squadra nelle mani della tifoseria, non andremmo molto lontano”.

17:51 - La Meleam fa chiarezza circa la sua posizione tramite le parole del suo amministratore delegato Pasquale Bacco: "Venerdi sono stato contattato dal mondo politico. Tanti ci hanno invitato a non intervenire “comunque vada ci diranno che vogliamo pubblicità e ci massacreranno”. Ma Bari a tre milioni era un occasione d'oro. Convocati a Palazzo di Città, ci siamo presentati, io e l'ingegner Saverio Cirillo, alla presenza dell'avvocato Biga e del dottor Pellegrino. La notte tra venerdi e sabato l'abbiamo passata a Napoli. Abbiamo quindi comunicato al Sindaco l'assoluta disponibilità a versare i tre milioni. Contattato, Giancaspro ci chiedeva di raggiungerlo su Roma. Gli unici contrasti nascevano dalla richiesta di 16 milioni per il restante 30%. Si decideva di procedere facendo cadere la condizione dell'impegno a vendere le quote residue. Preso atto della portata mediatica della nuova cordata e con il rischio di diventare elemento di disturbo, comunicavamo il metterci da parte confermando la disponibilità a rientrare. Giancaspro fino a ieri alle 23 ci ha invogliato ad agire in maniera diretta ma abbiamo rifiutato. Fossimo intervenuti e qualcosa fosse comunque andato storto avremmo avuto tutta la Puglia contro; troppo rischioso soprattutto considerato i precedenti".

17.48 - Alessio Giannone, in arte Pinuccio ed inviato di Striscia La Notizia, su Radio Selene ha commentato così l'imminente fallimento del Bari: "Da un paio di giorni pensavo andasse così. Qualche giorno fa Brienza aveva proposto l'acquisto del 100% e non ci sono state notizie da parte del Sindaco. Speravamo in questo duo Radrizzani-Napoli, il contatto c'era da un mese e c'è stata poca chiarezza politica in questo senso. Quando Giancaspro non pagava le tasse e l'acqua dello stadio, il sistema politico dov'era? Allora è giusto che anche la politica vada in Serie D". 

17.15 - Francesco Fiore, ex presidente Fidelis Andria, ai nostri microfoni: Sinceramente stento ancora a credere al fatto che il calcio professionistico ad Andria sia finito così, da un momento all'altro. E' stato come un incubo, un fulmine a ciel sereno: nessuno se lo aspettava dopo le tante rassicurazioni del presidente Montemurro nelle ultime settimane. Ha lanciato campanelli d'allarme, ma un conto è l'aiuto e un altro è non avere nemmeno la forza di partire. Sono stati buttati - prosegue - due anni di grandi sacrifici: non ci siamo presentati come sceicchi, ma abbiamo fatto tutto col cuore. Data la giovane età ci siamo gettati col cuore per la Fidelis" (QUI l'intervista completa).

16.36 - Questa la nota di Andrea Radrizzani sulla trattativa saltata per il salvataggio del Bari: "Negli ultimi giorni abbiamo valutato attentamente la possibilità di investire nel AS Bari insieme ad altri partners e investitori locali. Purtroppo il poco tempo disponibile per eseguire una due diligence dettagliata e approfondita consona ad una operazione con un alto profilo di rischio ci costringono a malincuore ad abbandonare questa idea e sfida. Auguriamo che la società possa essere salvata e restiamo disponibili a valutare future collaborazioni e investimenti. Andrea Radrizzani (Presidente, Aser Group)".

16.34 - Il Quotidiano Italiano sul proprio sito web: "Crisi Fc Bari, salta la trattativa con Radrizzani-Napoli: club verso il fallimento".

16.32 - Questa La Gazzetta del Mezzogiorno: "Bari, salta la trattativa con Radrizzani-Napoli. Niente soldi. Alle 18 è finita. L'imprenditore Andrea Radrizzani proprietario del Leeds United si sarebbe ritirato. Alle 16 non era stato fatto alcun versamento".

16.30 - Così Repubblica sulla propria homepage: "Bari calcio verso il fallimento. Giancaspro si dimette, Radrizzani rinuncia all'acquisto".

16.20 - Alle 16.30 è in programma il CdA a Roma con Paparesta e Giancaspro, in serata potrebbe arrivare l'annuncio della mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Dopo 110 anni il Bari è vicinissimo al fallimento.

16.01 - Colpo di scena in casa Bari! E' saltata la trattativa tra il duo Radrizzani-Napoli e Cosmo Giancaspro per salvare il club biancorosso. A riferirlo è Radio Selene: la causa è legata al poco tempo a disposizione.

15.46 - Momenti di attesa in casa Bari, per ora la situazione non cambia. Aumenta la tensione: alle ore 18 scade il termine ultimo per la ricapitalizzazione, alle 19 quello legato al ricorso per la mancata iscrizione. Si aspettano segnali dall'Inghilterra.

15.27 - Fidelis Andria, l'avvocato Di Vincenzo a TUTTOcalcioPUGLIA.com: "Oggi ci sarà un incontro con il Sindaco, artefice del destino del calcio ad Andria: ora compete a lui dare il via libera a qualsiasi operazione per ripartire dalla Serie D o dall'Eccellenza qualora non fosse possibile iscriverci alla D. Vedremo se ci saranno altri imprenditori interessati, oltre a quelli che già hanno dato disponibilità e di cui gran parte hanno dato il contributo per ripartire dalla D. E' una giornata importante, vedremo di far ripartire il calcio ad Andria con imprenditori del territorio" (clicca QUI per l'intervista completa).

15.05 - Fidelis Andria, questo pomeriggio è in programma un incontro tra l'avvocato Di Vincenzo ed il Sindaco. Si farà il punto sugli imprenditori interessati per far ripartire il calcio andriese dalla Serie D o dall'Eccellenza.

14.54 - Passi in avanti in casa Bari. Stando a quanto riportato da Radio Selene, Ferdinando Napoli avrebbe già pronto il bonifico di 700mila euro (quindi duecentomila in più di quanto si vociferava in mattinata), mentre si aspetta quello di Radrizzani di 2 milioni e 300mila dall'Inghilterra.

13.36 - Resta, però, critica la situazione debitoria del club biancorosso: secondo le ultime indiscrezioni, il quadro sarebbe più vasto di quanto si potesse prevedere. Dall'Inghilterra si segue la vicenda con preoccupazione. 

13.31 - Cosmo Antonio Giancaspro si è dimesso dal cda del club biancorosso. Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, l'imprenditore molfettese avrebbe inviato la pec con le dimissioni.

12.27 - La Fidelis Andria, a meno di inattesi colpi di scena, non presenterà ricorso contro l'esclusione dal campionato di Serie C. E' questo quanto filtra dall'ambiente biancazzurro.

12.03 - I colleghi di Antenna Sud, vigili sotto la sede di Edilportale (di Napoli), spiegano: "Il bonifico non è ancora stato effettuato ma non rappresenta un problema, così come il 30% di Giancaspro. La condizione necessaria per la riuscita dell'operazione sono le dimissioni del presidente Cosmo Giancaspro". 

12.00 - Ad Andria non si muove foglia, anche i tifosi sono abbastanza rassegnati e non si aspettano un colpo di scena prima delle 19. Mai dire mai, ma ad ora tutto fa pensare che la Fidelis Andria non parteciperà al prossimo campionato di Serie C.

11.33 - Fabio Moscelli, ex attaccante della Fidelis Andria, ai nostri microfoni: "E' una cosa incredibile, indescrivibile, un altro fallimento era impensabile. Una piazza del genere merita rispetto, quando si crea un progetto non devono partire a mille e finire a zero, non ha senso" (clicca QUI per l'intervista completa).

11.00 - Esponenti del Comune di Bari fanno sapere che quanto fatto fin qui "dall'organo politico" è tutto. Adesso spetterà ai diretti interessati trovare la quadra e l'accordo. Continua la call-conference tra Giancaspro e Napoli.

10.50 - Antonio Decaro, sindaco di Bari, emette un nuovo comunicato: "Il calcio non è materia di competenza di un sindaco. Ma la passione e il senso di comunità dei suoi cittadini lo sono eccome. È per questo che da giorni sto provando con tutte le mie forze e con la collaborazione preziosa di tanti, a dare un contributo perché la squadra del Bari possa avere un futuro degno dell'amore dei suoi tifosi. A tal fine, dopo aver registrato la reale e sincera disponibilità degli imprenditori interessati all'operazione di salvataggio della squadra, ieri pomeriggio avevo convocato in Comune il presidente Giancaspro per rendermi garante del buon fine del trasferimento delle quote. Data l’indisponibilità del presidente a partecipare all'incontro, poiché impegnato a Roma per le pratiche legate al ricorso per la conseguente iscrizione al campionato, ho contribuito a facilitare i contatti tra le parti e in questo momento i legali sono al lavoro per la definizione della trattativa. Capisco l’ansia e il desiderio di essere informati «minuto per minuto», ma invito tutti a non aumentare la pressione, già altissima, sui protagonisti della vicenda. Mancano ormai pochissime ore. Vorrei che passassero nel modo più proficuo per tutti. Incrociamo le dita aspettando fiduciosi l'esito definitivo delle trattative dirette tra le parti".

10.41 - Arrivano ulteriori conferme per quanto riguarda il 70% del Bari che finirà nelle mani del duo Radrizzani-Napoli: il 50% sarà del primo (proprietario del Leeds e pronto a sborsare 2 milioni e mezzo di euro), solo il 20% all'ingegner Napoli (500.000 euro). Contatti in corso fra le parti, con Giancaspro a Roma e che si è mostrato flessibile con la nuova cordata intenzionata a rilevare le quote.

10.32 - Nel pomeriggio è stato fissato il Consiglio di Amministrazione del Bari: è il passo decisivo per proiettarsi verso le 19, orario di scadenza per il ricorso alla regolare iscrizione del club nel campionato di Serie B. Alle 18, invece, scade il tempo per la ricapitalizzazione.

09.42 - I tre milioni in casa Bari potrebbero arrivare da Radrizzani (insieme a Napoli), proprietario del Leeds, ma anche da Giancaspro: secondo La Gazzetta dello Sport potrebbe essere anche lui a sorpresa a ricapitalizzare.

09.34 - Per la Fidelis Andria c'è tempo fino alle 19, anche se tutto fa pensare che non verrà presentato alcun ricorso. Per ripartire dalla Serie D serve una nuova società in tempi ristretti. Nei giorni scorsi, l'avvocato Di Vincenzo, ha fatto un passo indietro: "Da questo momento (tre giorni fa, ndr) non mi occupo più della questione Fidelis. Ho profuso tutto ciò che potevo e che avevo per mettermi a disposizione e salvare la categoria! Ringrazio chi mi ha dato fiducia, chi ha collaborato con me e ha sopportato ogni mio sfogo! Purtroppo come già più volte ribadito i troppi pochi giorni a disposizione e le difficoltà oggettive riscontrate non consentono la prosecuzione del nostro lavoro! Da oggi ogni ulteriore tentativo di salvataggio non mi vedrà della partita. A questo punto, per amore della Fidelis, non posso che sperare in un “miracolo” che però, con tutta onestà, non sono in grado di fare personalmente”.

09.00 - La cordata Radrizzani-Napoli lavora per salvare il Bari. Queste le parole del secondo a La Gazzetta del Mezzogiorno: "La nostra volontà c'è, ma dalle 9 alle 18 dobbiamo completare passaggi tecnici non banali: i versamenti con valuta nella data specifica, la fideiussione per l'iscrizione in Lega, i pagamenti con l'F24. Siamo al lavoro con legali e commercialisti. Solo alle 18 sapremo se l'esito sarà positivo".

Sezione: Altre notizie / Data: Lun 16 luglio 2018 alle 19:07 / Fonte: Da Bari: Davide Abrescia. Da Andria: Carlo Leonetti
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDennis
vedi letture
Print