Un inizio di stagione inimmaginabile per il Bisceglie di mister Ciro Ginestra. Dopo un'estate travagliata per l'ex tecnico dell'Altamura e soprattutto per la società nerazzurro stellata, nessuno avrebbe potuto pensare a una risposta del genere da parte della squadra. L'allenatore di Pozzuoli ha ripercorso la sua  'pazza' estate ai microfoni del sito gianlucadimarzio.com e si è soffermato su un  tecnico che nella sua carriera da calciatore ha lasciato il segno:“Una situazione a dir poco particolare. Prima l'Andria e poi il Bisceglie hanno avuto problemi, poi il presidente Canonico mi ha richiamato e voluto fortemente. Per me è l'occasione della vita, a 39 anni è raro allenare in serie C. Per noi la salvezza oggi varrebbe lo scudetto"

Sulla rosa..."Avere due mesi di ritiro è diverso dall'avere una settimana a disposizione. Do però grandi meriti ai miei calciatori che mi seguono e hanno una fame che ci sta portando a questi risultati”

Ginestra torna sul suo passato e soprattutto su un allenatore con un'impronta tattica ben definita: Maurizio Sarri, che proprio allenato l'attuale allenatore del Bisceglie: "Mi ha fatto vedere il calcio in maniera diversa (stagione 2011-2012, Sorrento). Con lui in panchina sono cresciuto tantissimo, ho capito quanto conta studiare gli avversari e mi ha fatto vedere il calcio sotto un aspetto tattico mai affrontato prima. Andavamo sul campo, conoscevamo l'avversario nei dettagli e capivamo che si doveva andare oltre il dare un calcio ad un pallone. Vedere Sarri oggi al Chelsea mi fa enorme piacere, ha avuto tante difficoltà in carriera e come allenatore è un grandissimo. Prepara tutto al massimo, mi stupisco che ci sia arrivato solo ora al top mondiale”

Sezione: BISCEGLIE / Data: Ven 12 ottobre 2018 alle 11:30
Autore: Davide Abrescia
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