Dopo la sconfitta di misura nel derby, Ciro Ginestra è rammaricato per il risultato, ma si presenta in sala stampa per fare un'analisi chiara e dettagliata della prestazione della sua squadra: «Sono deluso dal fatto che non abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo incontrato una buona squadra ma nemmeno loro hanno avuto grossissime occasioni. Hanno fatto due tiri in porta, noi uno, una traversa colpita per caso. Questa squadra si deve salvare, ma la salvezza passa anche da queste partite, dove non abbiamo giocato bene ma ci abbiamo messo il cuore. Noi siamo questi qua, lo sapevamo e io lo so che questa squadra arriverà fino alla fine a salvarsi. Più di questo secondo me non si può fare. Faccio l'allenatore da poco ma sono nel calcio da vent'anni: ho capito che questa squadra fa le migliori partite quando non deve costruire, quando lascia campo agli altri e poi va ad attaccare dopo. Dobbiamo essere bravi con le nostre caratteristiche a giocare a calcio. Io lavoro con i ragazzi tutti i giorni e so cosa posso tirar fuori da questi giocatori. Stiamo insieme da quaranta giorni, non abbiamo ritiro ma comunque facciamo il nostro sempre. È giusto essere rammaricati, ma facendo un'analisi un po' più lucida mi rendo conto che dobbiamo passare anche da qui. Si poteva fare una partita migliore dal punto di vista qualitativo e a tratti l'abbiamo fatto. Non siamo stati bravi a trovare lo spunto, probabilmente anche perché sono dieci partite che giocano sempre gli stessi ed eravamo un po' sulle gambe. Nel secondo tempo abbiamo avuto la forza dei nervi che ci ha spinto. Un aspetto molto positivo è che non ci fanno gol se non siamo noi a sbagliare. La panchina è molto corta, a parte gli infortunati anche gli uomini in campo non erano al top della condizione quindi direi che tutto sommato non possiamo lamentarci di quello che è successo. Se il Monopoli non avesse segnato nella prima fase della partita probabilmente sarebbe finita 0-0. Dopo il gol è stata tutta un'altra partita. Avevo chiesto alla mia squadra di restare in partita a fine primo tempo e così hanno fatto. Siamo stati bravi a difenderci fino alla fine. Nel secondo tempo avrei dovuto mettere un altro attaccante al posto di Starita, che oltre alla distorsione alla caviglia aveva mal di pancia, ma non avevo un attaccante. Ho dovuto fare delle scelte obbligate. Ho messo un ragazzo giovane in campo, noi siamo questi qui.»

Sezione: BISCEGLIE / Data: Sab 10 novembre 2018 alle 23:15
Autore: Cristina Scarasciullo / Twitter: @CristinaScara
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