Bisceglie, la presentazione dei nuovi tesserati

Dopo l'amichevole in programma nel primo pomeriggio con il Corato (terminata 1-1, ndr) il Bisceglie ha tenuto una conferenza di presentazione degli atleti tesserati in questa parentesi di calciomercato.

Il presidente Canonico, si è detto decisamente soddisfatto del lavoro svolto: «Abbiamo fatto una campagna acquisti di valore. Penso che abbiamo sfoltito l'organico, mandando via ragazzi che hanno avuto poco spazio per dare a loro l'opportunità di crescere e trovare uno spazio. Sono contento del lavoro fatto, sarà il campo a darci le risposte, ma penso di aver migliorato la squadra. I ragazzi hanno dimostrato di avere un peso specifico in questa categoria. Stiamo buttando le basi per una programmazione seria. Come primo anno non possiamo chiedere di più. Il mister è contento del mercato. Noi dobbiamo fare 13 punti, poi quello che arriva arriva. Sto programmando una società sana, seria e con i conti in ordine. Non facciamo follie e andiamo avanti con serenità».

Parlando invece delle partenze il presidente ha detto: «Per quanto riguarda Lugo si è trattato di scelte tecniche: nell'ultimo periodo ha trovato poco spazio con il nuovo assetto della squadra. Per Partipilo è stata invece una scelta dell'atleta. Auguro ad entrambi di trovare la tranquillità e dimostrare di meritare la categoria». Sulle riconferme: «Abbiamo fatto una proposta ad Andrea Petta, che sta valutando. Penso che troveremo un'intesa, diversamente prenderemo atto della decisione dell'atleta. Fabio resterà con noi almeno per un altro paio d'anni. Sta crescendo ed è una doppia soddisfazione visto che è un giovane del nostro vivaio».

A prendere la parola sono poi stati i giocatori. John Ayina, che ha scelto la maglia numero 14 ha detto: «Io posso giocare dove il mister chiede. Il Bisceglie è una squadra con un gioco che mi piace ed ero contento di sapere che il bisceglie mi cercava. Sicuramente l'obiettivo è la salvezza e io darò tutto per aiutare la squadra».

Prezioso: «Mi sento bene, mi sento pronto per dare una mano alla squadra e per riparare la fiducia della squadra. Posso giocare in varie zone del centrocampo. Sono a disposizione del mister. Non avevo mai visto la squadra ma sono contento della squadra che ho trovato. Il gioco che chiede il mister può davvero valorizzarmi. Non è un passo indietro, è un punto di ripartenza. Io penso a me, e a migliorarmi giorno dopo giorno».

D'Ursi: «Sono venuto qua per fare bene e riprendere il percorso fatto ad Arezzo. Mi piace stare qui a Bisceglie. Posso giocare in diversi ruoli, sono a disposizione del mister. Non ho mai giocato nel girone C so che questo girone ha piazze importanti. La salvezza è l'obiettivo di tutti, io darò il mio contributo».

Russo: «Ad Agrigento ho sempre fatto il centrale, anche se poi venivo adattato a terzino. Sono a disposizione della squadra e giocherò dove chiede il mister. Io farò il massimo, sicuramente tutti vogliamo giocare, ma dobbiamo solo impegnarci poi starà al mister scegliere. Dobbiamo raggiungere la salvezza, una volta raggiunta quella, con la tranquillità, vediamo che possiamo fare. Zavettieri è sicuramente uno che può insegnare tanto non solo dal punto di vista del gioco».

Anche il direttore sportivo Vincenzo Milillo ha volto esprimere un'opinione sul mercato di gennaio: «Sono contento del mercato di riparazione. I nostri acquisti sono stati mirati e abbiamo alzato la qualità della squadra. Abbiamo preso giovani che conoscono la categoria, scommettere sui giovani delle primavere è sempre un rischio. Stiamo facendo un discorso in prospettiva con giovani validi e con le giuste motivazioni. Per il momento il mercato è chiuso, anche se siamo sempre attenti sul mercato degli svincolati: in queste occasioni bisogna cercare il profilo giusto per il gioco del Bisceglie. A proposito di Partipilo va detto che quando il giocatore non è più motivato non si può obbligarlo controvoglia. Abbiamo dato al ragazzo una possibilità di ritrovare la motivazione».