Messo alle spalle il brillante pareggio raccolto al "Veneziani" contro il Monopoli, il Bisceglie di Vanoli si dirige a vele spiegate verso il prossimo incontro interno contro il Siracusa. Un autentico crocevia salvezza, l'ennesimo di questa stagione, che metterà di fronte la quint'ultima e la quart'ultima della classe, distanziate tra loro da due lunghezze in classifica. Un appuntamento potenzialmente decisivo, al quale la truppa nerazzurra arriva con una consapevolezza nei propri mezzi del tutto differente da quella che l'aveva accompagnata nei primi mesi di campionato. 

Merito senza dubbio dei risultati ottenuti nell'ultimo mesetto, ma merito anche e soprattutto degli apporti offerti da quei calciatori giunti in Puglia nel corso dell'ultimo mercato invernale di riparazione. Una rivoluzione, quella portata in consegna dal mese di gennaio, che, numeri alla mano, sembra aver fatto bene alla causa stellata. Da Cerofolini Giron, passando per Bangu Triarico. C'è chi, come il giovanissimo estremo difensore, mantiene la porta imbattuta da tre partite e mezzo a suon di buoni interventi, chi, come l'esterno sinistro ex Potenza e l'interno di centrocampo scuola Fiorentina, non lascia mai il terreno di gioco e chi, invece, come l'esterno destro arrivato dal Matera, si è già proclamato secondo cannoniere della squadra, mettendo a segno due reti decisive per le sorti del campionato biscegliese. 

In attesa dei gol di un ancora non pienamente ritrovato Jovanovic, sono proprio loro le notizie più positive di questa fase di stagione a tinte nerazzurre. 

Sezione: BISCEGLIE / Data: Gio 14 marzo 2019 alle 09:15
Autore: Antonio Bellacicco
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