Il rinnovo di Fabio Lucioni con il Lecce è l’emblema dell’importanza dei veterani nelle squadre di calcio. Contratto fino al 2024 per “lo zio”, che sotto la gestione Baroni – uno che di marcature ne capisce – sembra totalmente rinato. Una stagione importante fin qui per il capitano giallorosso, sempre lì al centro della retroguardia e abile nell’adattarsi a chi ha accanto. Uomo spogliatoio, lui come Coda: ecco perché il Lecce, soprattutto in un momento così importante, ha voluto blindare i suoi gioielli. La mossa giusta per ripagare gli sforzi in campo dei due. Spostando l’attenzione sulla squadra, l’impressione è che per mole di gioco e occasioni create questo gruppo abbia una marcia in più rispetto a tanti altri: quattordici risultati utili di fila non sono un caso, Baroni ha trovato la chiave per la continuità e spento anche lo scetticismo della scorsa estate. Su Strefezza ogni aggettivo sarebbe riduttivo, ci limitiamo a fare complimenti al duo Corvino-Trinchera.

Che bella la Serie C. Ancora, a tre giornate dalla fine del girone d’andata, non capiamo se il livello del campionato si sia alzato o abbassato. C’è una squadra che ha fatto il vuoto, rosicchiare 6 punti al Bari oggi sembra un’impresa titanica. Poi c’è una classifica cortissima, dominata in alto dalla Puglia. Il Monopoli è pratico e spietato, capitalizza forse più di tutte; la Virtus Francavilla, a proposito dell’importanza dei veterani (gli arrivi di Idda, Miceli, Toscano, Prezioso e Perez hanno avuto il loro peso), è la mina vagante del torneo, capace di fare punti con chiunque (il 3-0 al Bari lo dimostra). Poi il Foggia ha Zeman in panchina e basterebbe questo per capire obiettivi e organizzazione (se non basta, aggiungiamo i nomi di Petermann, Curcio e Ferrante) e la “sorpresa” Taranto, che ha una sua bella identità e che pecca ancora un po’ di discontinuità (ma è neo-promossa e sta facendo benissimo).

In D è riaperto il mercato e il Bitonto ha piazzato il primo botto: torna Turitto, una freccia in più nell’arco di De Luca. Non sarà l’unico pezzo “da novanta”, work in progress. Preoccupa, più che altro, la decisione del Molfetta di privarsi in un colpo solo di lui e Pizzutelli, ma sono sacrifici fatti per rimpolpare la rosa con nuovi innesti che possano innalzarne la qualità in tutti i reparti. Il Brindisi cerca un portiere di esperienza e una punta da affiancare al duo Bubalo-Kordic, il Fasano un centrocampista in alternativa al tandem titolare Capomaggio-Bernardini. Buon divertimento con le trattative.

Sezione: L'editoriale / Data: Gio 02 dicembre 2021 alle 10:20
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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