La partita degli ex. Tanti punti di contatto nella sfida delle 18:00 tra Cosenza e Lecce. Partiamo da Stefano Trinchera, l’uomo della provvidenza in terra calabrese. Il Direttore Sportivo nativo di Copertino è stato chiamato a servire la squadra della propria terra nella stagione 2015/2016 in Lega Pro, con la cordata capitanata da Sticchi Damiani e Liguori. Fece un ottimo lavoro e lasciò un grandissimo ricordo tra i tifosi giallorossi. La rivoluzione tecnica portò mister Asta, esonerato dopo sole sei giornate. Il subentrante Braglia, altro ex, fu l’artefice della grandissima cavalcata stoppata poi dal Foggia in semifinale playoff. Era l’anno di Curiale, Mannini, Suciu e Pessina tra i tanti. Il tecnico originario di Grosseto riportò entusiasmo in un ambiente depresso e stanco delle tante sconfitte. Le sfide successive tra il Lecce e Braglia sono state sempre combattute, toste e spigolose. I giallorossi, però, nella partita fangosa del girone di ritorno dello scorso anno, riuscirono a spuntarla su un ottimo Cosenza. Non dimentichiamo il DS Meluso, attualmente direttore dell’area tecnica dei salentini, riuscito nell’impresa di riportare il Lecce nel calcio che conta. Il dirigente in terra calabrese fece benissimo, portando giocatori molto interessanti tanto da raggiungere i playoff nella stagione 2015/2016. Infine abbiamo tanti ex tra i giocatori: Arrigoni e La Mantia ex Cosenza, Legittimo, Baclet e Di Piazza, ex Lecce. Il centrocampista, ora vicecapitano giallorosso, era il metronomo in mezzo al campo del Cosenza di mister Roselli. L’attaccante, ora giallorosso, iniziò a farsi conoscere proprio in terra calabrese sotto gli occhi del Direttore Sportivo Meluso, segnando ben 14 volte. Sponda rossoblù, i tifosi giallorossi ricorderanno Legittimo, uomo ovunque di mister Braglia e pedina strategica per mister Liverani lo scorso anno; chi può dimenticare il Baclet della doppietta in casa contro la Reggina nella stagione di Serie B 2009/2010, ora divenuto idolo tra i tifosi calabresi dopo le splendide prestazioni nella cavalcata playoff della passata stagione. Per concludere l’ex Lecce Di Piazza, protagonista della vittoriosa stagione dello scorso anno, non riscattato in estate dalla società di via Colonnello Costadura tra i malumori dei tifosi. Oggi, dopo 11 giornate di campionato, i dirigenti giallorossi potrebbero aver fatto la scelta giusta. Attaccante moderno, velocista e micidiale in contropiede (tra tutti, il gol del pareggio in casa contro il Catania). Ciò non basta nel campionato cadetto, a fare la differenza è anche la testa, il carattere e il saper attendere il proprio turno. Il Cosenza ha creduto in lui, per ora Di Piazza ha reso poco, chissà che da qui alle prossime partite non possa scalare le gerarchie dell’attacco e diventare protagonista anche in serie B. Noi, glielo auguriamo…dalla partita successiva a quella di oggi contro il Lecce.   

Sezione: Lecce / Data: Sab 10 novembre 2018 alle 14:46
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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