Le parole di mister Liverani alla vigilia del turno infrasettimanale contro il Livorno. “Di Matteo resta qui per scelta tecnica. Armellino ha avuto un problema ieri. Credo di cambiare qualcosa. Potremmo giocare con le due punte oppure no. Ho alcuni dubbi, vediamo. Sicuramente attueremo il turnover”. 

“Non facciamo ragionamenti sul singolo nella partita di domenica. Devo capire chi è in grado di reggere tre partite in pochi giorni. Vediamo come si allenano i ragazzi anche domani mattina. Il discorso vale per tutti i reparti”.

“Mi aspetto una partita sulla falsariga di Salerno e Venezia. Il Livorno ha giocatori di qualità e personalità. È una neopromossa come noi però ha una buona rosa. Con giocatori in avanti molto buoni con un passato tra serie A e serie B. Non è una squadra costruita per vincere il campionato ma per salvarsi. Dobbiamo andare lì con la consapevolezza che si soffrirà e nello stesso tempo si giocherà, dobbiamo cercare di fare punti. A volta l’avversario è più bravo, ma noi con la compattezza e l’attenzione potremmo dire la nostra”.

“Lucarelli è un ragazzo che conosco. Non ho un rapporto diretto ma lo incontro da venti anni nei campi da gioco. Lo scorso anno io ero qui a Lecce, lui a Catania. Siamo riusciti a spuntarla noi. In un’altra occasione vinse lui. È giovane come me e vorrà fare bene. È una persona che stimo e che saluto”. 

“Bleve potrebbe giocare, anche se Vigorito è tornato ad essere idoneo”. 

“Questa è una rosa che a me piace. È competitiva. Certo, non possiamo vincerle tutte. Dobbiamo cambiare l’occhio rispetto agli ultimi sei anni. Noi non dobbiamo avere la smania di vincerle tutte, vogliamo fare bene senza ansia. Qualcuno si dimentica che abbiamo affrontato una delle quattro squadre che hanno lottato per la serie A (parla del Venezia). Sabato abbiamo vinto con una squadra superiore alla nostra”. 

“La squadra ha personalità e cuore. I ragazzi hanno passione. Ci sono giornate dove ti escono più cose e altre meno. Io credo che bisogna essere orgogliosi di questa squadra. I nuovi hanno recepito il messaggio dei vecchi. Il Lecce è una squadra che conta.  La vittoria è stata utile per dare fiducia ai ragazzi. La squadra, tranne contro il Genoa, non è mai stata dominata e questo è motivo di vanto”.

“Venuti è un jolly che sto scoprendo ed ha delle caratteristiche diverse rispetto agli altri. Può essere adattato anche come centrale. L’ingresso di Venuti, sabato scorso, non deve sembrare una bocciatura per Cosenza e Marino, ho ritenuto che in quel momento fosse meglio lui per caratteristiche”.

“Petriccione ha intelligenza tattica. Chi esce da giovanili importante ha un passo in più perché ha una preparazione tattica migliore”.

Sezione: Lecce / Data: Lun 24 settembre 2018 alle 12:27
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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