Intervistato dal Corriere dello Sport, mister Liverani sprizza gioia da tutti i pori. Perché il Lecce, dopo 7 anni, è tornato in Serie A: "Me la sto godendo poco alla volta. Le cose crescono lontano dalle tensioni della partita. . Rivedendo il film della stagione ed anche girando ho la percezione più netta di ciò che abbiamo fatto". 

 Poche, a suo dire, le partire realmente sbagliate: "In questo percorso abbiamo sbagliato due partite secondo me. Quelle contro Cittadella e Padova. Ma a Cremona mi sarebbe piaciuto giocarla in undici contro undici. Sarebbe finita diversamente e non avremmo mai perso". 

Il merito di questo traguardo è soprattutto di una società solida. Ma il tecnico puntualizza: "La solidità non significa che non siano stati fatti dei sacrifici importanti. Quello che abbiamo ottenuto è stato possibile nel rispetto delle regole e coi conti in ordine". 

Il Lecce, dopo il Napoli, è l'unica squadra del sud che l'anno prossimo giocherà in Serie A: "E' una responsabilità. Saremo, intanto, gli unici a rappresentare la Puglia. Al Sud è difficile mantenere certi livelli. Servirà positività, tanta testa e poca pancia". 

Sezione: Lecce / Data: Gio 16 maggio 2019 alle 19:15
Autore: Domenico Brandonisio
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