Mister Liverani presenta la sfida contro il Palermo. Queste le sue dichiarazioni: "Ho un bellissimo ricordo di Palermo, lì ho vinto sfide importanti come la qualificazione in Europa League e la conquista della finale di Coppa Italia a Roma. L'unico ricordo brutto è l'infortunio che è stato il più serio della mia carriera". 

"Il Palermo è una squadra costruita per vincere. Stellone ha la fortuna di conoscere buona parte dei suoi giocatori. Dei rosanero, molti hanno giocato in serie A e nelle competizioni internazionali. Parliamo di una squadra che è allo stesso livello di Verona e Benevento. Noi dobbiamo essere bravi, attraverso il gioco di squadre, sacrificio e compattezza a resistere alle loro individualità. Siamo forti nel collettivo e solo così possiamo spuntarla su una squadra dotata di individualità in grado di risolvere la partita. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, questo per i ragazzi deve essere un onore ed un merito. La sosta serve come sempre a recuperare qualcuno e ad affinare alcuni meccanismi, però, non voglio che sia un alibi in caso di risultato negativo. Oggi, Scavone si è allenato in gruppo, decideremo domani mattina". 

"In attacco, il duo La Mantia-Palombi, con Falco dietro le punte, può essere una possibilità, non solo per domani, ma anche per il futuro del campionato. Certo, bisogna mantenere un equilibrio tra i reparti e su questo ci stiamo lavorando. Finalmente, abbiamo un'identità di squadra. La strada tracciata è quella giusta, solo la costanza e la continuità ci diranno dove possiamo arrivare e quanto questa squadra è forte da punto di vista tecnico e mentale. L'incidente di percorso è sempre dietro l'angolo".

"Il Pescara è una gran bella squadra con un centrocampo da serie A. Non ha avuto i riflettori puntati e con spensieratezza e tranquillità stanno sostenendo un ottimo campionato. Gli esperti la collocano nella griglia playoff. In questo campionato, non c'è una regina, c'è molto equilibrio, pertanto, una squadra come il Pescara, ben costruita e ben organizzata, la potrebbe spuntare sulle altre". 

"Ci aspettano cinque sfide ad alto coefficiente di difficoltà. Dopo questo filotto potremo tirare le somme e capire dove siamo arrivati e a cosa possiamo puntare. La partita di domani si prepara da sola dal punto di vista degli stimoli e delle motivazioni che dobbiamo comunque cercare e trovare anche quando affrontiamo squadre meno blasonate".

Sezione: Lecce / Data: Sab 20 ottobre 2018 alle 13:06 / Fonte: Matteo Bottazzo
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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