Arrivato a Lecce nel corso del mercato di riparazione, Andrea Saraniti non si è perso in chiacchiere e ha subito fatto breccia nel cuore dei tifosi giallorossi. Tre partite, due reti e una traversa: un bottino da grande attaccante, uno score tipico di chi ha raggiunto la maturità necessaria per calcare i grandi palcoscenici del calcio che conta. L'ex bomber di Ragusa e Virtus Francavilla ne è consapevole e, nel corso di un'intervista rilasciata a Sololecce, ripercorre i passaggi che appena un mese fa gli hanno permesso di diventare un calciatore giallorosso:"Di interessi ce ne sono stati parecchi, ma solo tramite telefonata. Il Catania, come altre squadre, ha chiamato in società, ma quando io ho sentito Lecce, ho subito spinto per venire qua. Il mio obiettivo è quello di raggiungere l'obiettivo comune di una città intera, poi, se potessi dare un contributo per questi colori, sarei onorato di proseguire a lungo con questa maglia".

"Mi sarei aspettato un avvio più contenuto, non pensavo di essare gettato nella mischia da subito. Devo ringraziare tutto l'ambiente per la fiducia. L'accoglienza è stata fantastica, sono arrivato in uno spogliatoio di professionisti e di uomini. Liverani? Oltre ad essere un grande mister, è una persona eccezionale a livello umano. Mi ha sorpreso il suo modo di collaborare con i giocatori, non ha vie di mezzo e si fa sentire nel momento del bisogno".

 

Sezione: Lecce / Data: Ven 23 febbraio 2018 alle 17:35
Autore: Antonio Bellacicco
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