Lecce, Tumminello è il tuo momento. Per non essere una... meteora

Ci sono giocatori che nel corso del campionato non riescono ad integrarsi, capita spesso a arriva a metà stagione e magari ha delle difficoltà ad inserirsi. Però poi ci sono anche le qualità di un giocatore che nei momenti decisivi può diventare determinante. La storia del calcio è ricca di episodi di questo tipo, con eroi inattesi, basti pensare a quella magica estate del 2006 vissuta da Fabio Grosso che da comprimario nella nazionale di Marcello Lippi è diventato assoluto protagonista, con un rigore guadagnato, il gol alla Germania in semifinale e il rigore decisivo realizzato nella finale contro la Francia.  Nel Salento una storia simile si è verificata nel campionato 2000/01 in giallorosso arrivò dalla Sampdoria Gaetano Vasari che fino alla 34° giornata, l'ultima contro la Lazio stava correndo il rischio di passare come una meteora. Invece la sua storia cambiò in meno di 30 minuti: tanto servì al fantasista siciliano per realizzare la doppietta che permise al Lecce di superare la Lazio e conquistare la permanenza in Serie A.

Nella rosa a disposizione di Fabio Liverani c'è a disposizione un giocatore che con "topolino" Vasari ha molte cose in comune, da ruolo, passando per le origini, fino ad arrivare ad un avvio un po' particolare di stagione in giallorosso. Marco Tumminello non ha rispettato, per il momento le aspettative che in tanti avevano riposto in lui fin dal suo approdo dall'Atalanta. Un paio di apparizioni in cui non è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale, ma alla vigilia dell'impegno contro il Crotone sono arrivate puntuali le parole del tecnico romano che ha affermato: «Tumminello in campo? E'un ballottaggio che mi poterò dietro fino all'ultimo momento. Sicuramente però farà parte della gara e avremo bisogno di lui anche nei prossimi tre impegni». Un carico di responsabilità nei confronti di un giocatore che è chiamato ad uno scatto d'orgoglio, nella speranza che possa ripercorrere le orme del suo conterraneo Vasari che a quasi vent'anni di distanza viene ricordato con un sorriso. Chissà che non possa essere così anche in futuro per Tumminello che per caratteristiche e qualità non può e non merita di passare inosservato, soprattutto in una sfida come quella contro la sua ex squadra il Crotone che lo ha lanciato in Serie A.