Al termine di Foggia-Carpi 3-0, il tecnico degli emiliani Antonio Calabro è intervenuto ai microfoni dei giornalisti.

Calabro da allenatore non è mai stato fortunato a Foggia: "Con Stroppa ho fatto quattro partite e quattro sconfitte, non sono dei numeri che mi vanno bene. Non siamo contenti della partita che abbiamo fatto, abbiamo preparato un altro tipo di  gara. Sapevamo che avremmo incontrato un Foggia in salute, spinto da un pubblico favoloso. Analizziamo le nostre defaillance, sapendo che il triplice fischio sancisce la fine di una partita e l'inizio di un'altra".

Eppure il Carpi ha cominciato la partita in maniera molto aggressiva: "Noi avevamo provato, ci stavamo anche riuscendo. Qualche pizzicata l'avevamo anche data, sapevamo che il Foggia non potevamo portarcelo nella nostra area di rigore per le sue qualità. L'episodio che ha letteralmente cambiato la partita è stato il calcio di punizione di Kragl, ci ha tagliato le gambe".

Sui singoli: "Pasciuti è un giocatore che nel nostro Carpi ha ricoperto il ruolo di terzino, è quello che più di  tutti si fa saltare di meno. Ha una velocità di passo che difficilmente si fa saltare. Sul cross di Nicastro non c'era lui, noi abbiamo messo in campo la formazione che ci ha dato più garanzie negli allenamenti in settimana. Noi facciamo delle valutazioni in base a quello".

Sezione: Serie B / Data: Sab 17 febbraio 2018 alle 17:32
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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