Un nome sta infiammando il mercato del girone C di Serie C: è quello di Giuseppe Giovinco, fratello di Sebastian, che vanta quasi trecento presenze tra i professionisti e reduce da un’annata così e così all’Imolese. Il suo agente, in un’intervista di qualche giorno fa, non ha voluto svelare il nome della squadra del raggruppamento meridionale che segue il calciatore. E considerando le tre (momentanee) pugliesi, abbiamo provato a sondare il terreno intervistando in esclusiva proprio l’attaccante torinese.

Giuseppe, una bella stagione all’Imolese.
“A livello di squadra credo proprio di sì. Personalmente mi aspettavo di giocare un po’ di più, ma venivo dall’esperienza di Matera dove per nove mesi sono stato messo fuori rosa per il caso stipendi. Abbiamo fatto le vertenze e da gennaio in poi non ho più giocato come altri miei compagni. Quindi a settembre sono arrivato all’Imolese e dopo il lungo stop è stato complicato riprendere. Per fortuna all’ultima gara ho segnato (sorride, ndr)”.

Ecco: non ha segnato tantissimo, ma uno rischiava di essere pesantissimo ai playoff (ai quarti di finale).
“Quello sì. Ho esultato sempre e solo in Coppa Italia, almeno lì sono riuscito a segnare e mettermi in mostra. L’allenatore ha preferito fare altre scelte, ma ripeto: dopo nove mesi di stop era complicato far bene fin da subito e imporsi”.

Adesso è svincolato. Cosa si aspetta dal futuro?
“Cerco la soluzione giusta per poter mettere in mostra le mie capacità. Cerco una squadra che mi porti in ritiro, che mi dia la possibilità di lavorare e mettermi a posto fisicamente. Quando si fa il precampionato è completamente diverso”.

Il suo agente ha parlato anche di un club di C. Può essere in Puglia il suo futuro?
“Questo non lo so, mi dovrei incontrare con lui tra qualche giorno. Sono a conoscenza di club che hanno chiamato, ma non so quali”.

E se ci fosse una pugliese?
“Alla Virtus Francavilla ci sono Sarao e Sirri, due miei ex compagni. E tra le altre cose, con il primo in avanti mi trovo alla grande. Sarebbe una destinazione gradita. Il Bari non lo scopro certo io, è un club che è stato per tanti anni in Serie A. L’importante per il mio futuro è che venga messo nelle condizioni migliori per lavorare, qualunque sia il club. Se poi l’interesse c’è, fa solo che piacere. Vediamo cosa viene fuori”.

Sezione: Serie C / Data: Lun 01 luglio 2019 alle 19:30
Autore: Dennis Magrì
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