Si avvicina il derby del 'Veneziani' tra Monopoli e Bisceglie. Malgrado i 13 punti che separano in classifica le due squadre - ed i diversi obiettivi da raggiungere - individuare una favorita è impossibile. Parola di Pietro Zotti, attualmente calciatore della United Sly (club barese di Prima Categoria) e già doppio ex di biancoverdi e nerazzurrostellati. 

"Le motivazioni saranno importanti - dichiara ai nostri microfoni - un derby è pur sempre un derby e la Lega Pro mantiene intatto il suo fascino. Certo, le due squadre hanno chiaramente obiettivi diversi. Il Monopoli sta facendo un ottimo campionato, l'allenatore si sta comportando bene e la squadra ha un gioco collaudato. Puntare al quinto posto in questo modo si può. Il Bisceglie, al contrario, ha avuto il merito di ricompattare l'ambiente. L'allenatore ha risollevato le sorti del club. La salvezza è sicuramente alla portata, ma serve ancora un piccolo sforzo. Detto questo, in partite del genere sono sempre gli episodi a fare la differenza e credo che anche in questo caso possa succedere la stessa cosa". 

Nessun dubbio sui giocatori chiave delle due squadre: "Del Bisceglie direi Starita, sta dando un contributo importante per centrare la salvezza. Sta facendo un ottimo campionato ed ha avuto il merito di restare anche in un periodo in cui in tanti hanno abbandonato la nave. Nel Monopoli scelgo invece il difensore centrale Ferrara. Lo conosco molto bene, sin dai primi anni avevo intravisto in lui grandi potenzialità. Mi fa piacere che i fatti a lungo andare mi stiano dando ragione. Per quanto mi riguarda, invece, le esperienze con biancoverdi e neroazzurrostellati sono state proficue. Nel primo caso devo dire che l'apporto di Tatò è stato fondamentale, non era facile ripartire al meglio dopo un fallimento. Ricordo anche la finale di Coppa Puglia. Quanto al Bisceglie, mi tornano ancora in mente importanti ricordi dei tempi della Serie D. Bella in particolar modo una sfida giocata contro il Taranto". 

Non può mancare qualche considerazione sulla United Sly. La squadra barese è prima in classifica nel girone A e spera di sbarcare in Promozione a fine campionato: "Meritiamo il primo posto e la vittoria del campionato. Sin dalla prima giornata siamo in testa, tuttavia non bisogna sottovalutare il Manfredonia che sta disputando un ottimo campionato. Non possiamo farci sfuggire questa grande occasione, ci restano 7 finali che non possiamo assolutamente sbagliare. La società, tra l'altro, pensa in grande. Soprattutto a livello organizzativo non fa mancare mai niente. Non è facile trovare realtà cosi a Bari e nei dintorni. Si sta facendo tanto, oggi qualsiasi calciatore vorrebbe essere qui". 

Quarant'anni e non sentirli. Perché i colpi di Pierino Zotti restano intatti malgrado un tempo tiranno. Ogni prodezza, dice lui, è il frutto di una specifica cultura lavorativa: "In realtà quello che si vede è frutto di esperienza. E, ovviamente, di un lungo lavoro portato avanti nel corso degli anni, attraverso un miglioramento costante. Serve spirito di sacrificio, cerco di trasmettere questo consiglio soprattutto ai compagni di squadra più giovani". 

Sezione: Serie C / Data: Ven 08 marzo 2019 alle 18:00
Autore: Domenico Brandonisio
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