Il Taranto domina il Gravina e cala il tris nel derby dello 'Iacovone'

Un Taranto convincente si impone nel derby della nona giornata di campionato, allo “Iacovone”, contro il Gravina: i rossoblù si impongono per 3-0 sui murgiani grazie alle reti realizzate da Favetta, Oggiano e D’Agostino

IL MATCH – Panarelli schiera gli stessi uomini che aveva scelto nella trasferta di Fasano, confermando Massimo e Bonavolontà al centro del campo e Di Senso ed Oggiano sulle corsie esterne; Di Meo schiera il consueto 4-3-3 e preferisce Dentamaro sulla corsia destra anziché Caponero, recuperato in extremis. La prima occasione del match è di marca rossoblù: al 9’ ci prova direttamente Di Senso, su punizione calciata da posizione defilata, con la sfera che termina di poco lontana dall’incrocio dei pali. Al 16’ il Taranto passa in vantaggio: Oggiano elude la marcatura di Dentamaro, crossa dalla sinistra per Favetta che, di testa, insacca alle spalle di Loliva. Gli ionici hanno il predominio del campo e provano, in più circostanze, a cercare il raddoppio. Al 27’ punizione battuta dalla propria metà campo da Massimo all’indirizzo di Favetta: il centravanti stoppa col petto la sfera e prova a ricambiare l’assist per Oggiano ma l’esterno non arriva per un soffio. Al 33’ doppia palla gol: D’Agostino lancia Oggiano che, in velocità, supera l’avversario e solo     dinanzi a Loliva colpisce la traversa; il pallone termina, poi, a Di Senso che prova subitoil cross all’indirizzo di Favetta, col centravanti di Ponticelli che, di testa, spedisce di poco a lato. Al 36’ si fa vedere, per la prima volta, il Gravina dalle parti di Cavalli: sugli sviluppi di un corner prima Mbida, poi Mady, colpiscono il pallone di testa senza impensierire l’estremo difensore rossoblù. Dopo 2’ di recupero, il direttore di gara decreta l’intervallo: 1-0 il parziale.

Si riparte con gli stessi giocatori che hanno terminato la prima frazione di gioco. Al 3’ ci prova Chiaradia, con una mezza sforbiciata dal limite dell’area: conclusione bloccata senza problemi da Cavalli. Un minuto dopo raddoppia il Taranto: cross dalla destra di Di Senso per Favetta che non arriva sul pallone, la sfera termina ad Oggiano che, in corsa, calcia di potenza e scaraventa in rete. Mister Di Meo prova a cambiare le carte in tavola, effettuando ben cinque cambi nel giro di tredici minuti, ma è sempre la formazione rossoblù a creare pericoli: ci prova D’Agostino, al 25’, su svarione difensivo, ma il fantasista genovese chiude l’angolo e caccia sull’esterno della rete. Due minuti dopo occasione per Massimo, col tiro dell’ex Cavese che termina alto. Al 33’ il Gravina ha l’opportunità per riaprire il match: cross basso di Chiaradia dalla sinistra, pallone che termina sui piedi di Potenza ma l’ex rossoblù calcia in malo modo. Al 39’ prova il Taranto a chiudere il match, direttamente da corner: palla di Gori per Miale che impatta di testa ma il pallone termina sopra la traversa. Al 40’ i rossoblù trovano il tris: gran palla di Massimo per D’Agostino che, in area, mette a sedere il diretto avversario e, di piatto, realizza il 3-0. Gli ionici vanno vicini al poker con Ancora, subentrato al posto di Favetta, ma Loliva si oppone. Dopo 5’ di recupero termina il match: il Taranto di Panarelli ritrova la vittoria interna dopo il ko subito contro la Fidelis Andria e prosegue nel suo percorso di inseguimento sulla capolista Picerno. Mercoledì prossimo, i rossoblù affronteranno allo stadio “D’Angelo” la Team Altamura; il Gravina, invece, subisce la seconda sconfitta consecutiva e nel turno infrasettimanale affronterà il Pomigliano.

TARANTO-GRAVINA 3-0

Reti: 16’ Favetta (TA), 49’ Oggiano (TA), 85’ D’Agostino (TA)

TARANTO (4-2-3-1): Cavalli; Pelliccia, Bova, Lanzolla, Ferrara (76’ Carullo); Massimo, Bonavolontà (67’ Guadagno); Oggiano (61’ Miale), D’Agostino, Di Senso (68’ Gori); Favetta (81’ Ancora). Panchina: Martinese, Squerzanti, Albanese, Infusino. All. Panarelll.

GRAVINA (4-3-3): Loliva; Dentamaro (63’ Caponero), Romeo, Riccio, Tarantino; Angelo (53’ Mariano), Mbida, Guadalupi (53’ Potenza); Chiaradia, Santoro (67’ Agodirin), Mady (53’ Guida). Panchina: Vicino, Lenoci, Diarra, Dininno. All. Di Meo.

Arbitro: Antonino Costanza di Agrigento. Assistenti: Luca Landoni di Milano e Andrea Gatti di Gallarate.

Ammoniti: Mbida, Dentamaro, Chiaradia (GR).

Angoli: 3-3

Recupero: 2’ primo tempo, 5’ secondo tempo