E’ stata messa in discussione la sua permanenza nel corso della passata estate, è rimasto in riva allo Ionio ed, anche nella stagione corrente, sta contribuendo alla causa rossoblù: Ciro Favetta, attaccante del Taranto, è il vice capocannoniere degli ionici. Il centravanti di Ponticelli, ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com, ha analizzato, a mente fredda, la sfida vinta con la Team Altamura, proiettandosi al prossimo impegno di campionato contro la Gelbison.

Nell’ultima giornata, una tua rete ha permesso di chiudere il match con l’Altamura e di cacciare via tutte le perplessità dopo il ko di Gravina.

“Il gol ha aiutato, sicuramente, ad alzare il morale: per un attaccante è importantissimo segnare. Con l’Altamura abbiamo ottenuto una vittoria importante e meritata: ci ha permesso di dare un segnale forte al campionato.

Nona rete in ventidue presenze: il duo Favetta-D’Agostino è uno dei più prolifici dell’intero girone. Com’è il tuo rapporto col fantasista genovese?

“Siamo in ottimi rapporti, ci conosciamo da due anni ed ovviamente ciò ci facilità anche nel campo lavorativo: abbiamo un’ottima intesa e ciò è fondamentale anche per la nostra squadra”.

Con l’arrivo di Croce e Roberti, è folta la concorrenza nel settore offensivo: come la vivi?

“La concorrenza è molto stimolante: ognuno di noi è consapevole che la rosa è composta da calciatori importanti e che tutti devono sudare, durante gli allenamenti, per conquistarsi la domenica la maglia da titolare. Scendere in campo nella partita successiva è frutto dell’intenso lavoro svolto durante la settimana: gli allenamenti servono per dimostrare al tecnico la voglia di giocare e di mettersi in mostra. Non avere la certezza di una maglia da titolare è da considerarsi un vantaggio: ti permette di mantenere sempre alta la tensione e sprona a dare sempre il massimo, in ogni occasione”.

Domenica sfida contro la Gelbison: c’è da riscattare il pareggio dell’andata. Che partita ti aspetti?

“Loro sono una squadra molto rognosa, mi aspetto una sfida molto difficile. Conosco anche il tecnico De Felice, mi ha allenato per un periodo della mia carriera: è un allenatore molto competente e preparato. Si schierano in campo sempre molto compatti, ostruendo le varie linee di passaggio: andremo a Vallo cercando di fare la nostra partita, come sempre, e vogliamo portare i tre punti a casa”.

La Corte d'Appello Federale ha accolto il ricorso del Taranto che torna, così, a sette lunghezze dal Picerno: un motivo in più per continuare a crederci?

“E’ una notizia che ci fa molto piacere: eravamo stati penalizzati ingiustamente su degli episodi risalenti a due anni fa. La società ha svolto un ottimo lavoro e siamo riusciti a riottenere quel punto che ci era stato tolto: lo avevamo ottenuto sul campo. Adesso, riaccorciamo le distanze da Picerno e Cerignola: la vetta è ancora lontana sette punti ma gli ofantini hanno soltanto tre lunghezze di vantaggio su di noi. Ci sono ancora sette partite da giocare: potrebbero steccare in queste ultime sfide, se ciò non dovesse accadere complimenti a loro ma dobbiamo continuare a crederci. Psicologicamente, avevamo un po' accusato la botta dopo la sentenza un mese fa: un punto può essere determinante per la vittoria di un campionato o per eventuali playoff e ripescaggi”.

Sezione: Taranto / Data: Ven 22 marzo 2019 alle 13:15
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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