E’ partita, da poche ore, la nuova stagione del Taranto con il ritiro di Camigliatello Silano. Ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com, in esclusiva, ha parlato Cristiano Ancora: il trequartista rossoblù è uno dei giocatori riconfermati dalla passata stagione, insieme ai vari D’Agostino, Miale, Marsili, Favetta, Diakitè e Gori.

Ti appresti a vivere il quarto campionato con la maglia del Taranto: che valore ha per te questa riconferma?

“Sono molto contento, è ciò che speravo: come ho detto altre volte, ho il sogno di vincere con questa maglia. E’ stata una trattativa facile: io volevo restare qui e la società voleva trattenermi, ci è voluto davvero poco per trovare l’intesa, sono molto contento e non vedo l’ora di ricominciare”.

Il tuo rinnovo, insieme a quelli di D’Agostino, Miale e Marsili in primis, rappresentano l’idea chiara della società di voler uscire dalle sabbie mobili della Serie D: qual è il tuo obiettivo personale, in vista della prossima stagione?

“L’obiettivo personale va di pari passo con l’obiettivo comune: sappiamo che si sta costruendo una squadra per vincere, non per fare un campionato di transizione. Dobbiamo essere bravi a far parlare il campo: abbiamo tutto per vincere, è rimasta la spina dorsale dello scorso anno, a partire dal mister. Ci sono tutti gli ingredienti affinchè questa possa essere la nostra stagione”.

Dare continuità al progetto iniziato lo scorso anno, ripartendo dal tecnico Cazzarò che non ha mai avuto la possibilità di guidare la squadra dalla prima all’ultima giornata di campionato: è la programmazione l’ingrediente principale per il salto di categoria in Serie C?

“Io penso sia un elemento fondamentale: dare continuità in tutti i sensi permette di lavorare in maniera più serena. E’ rimasto lo staff tecnico, ci sono state delle riconferme con l’ossatura del gruppo già formata: si inseriranno benissimo i nuovi giocatori, dobbiamo solo far parlare il campo”.

Lunedì inizierà, ufficialmente, la stagione 2018/2019 con il ritiro di Camigliatello Silano: da bandiera rossoblù, quale messaggio vuoi lanciare alla tifoseria ionica?

“Io penso che la gente lo scorso anno era delusa dalla retrocessione: i tifosi penso che abbiano apprezzato ciò che abbiamo fatto nel girone di ritorno. Riportare 8000 persone allo stadio è stato un segnale forte: penso che tutti abbiano potuto vedere quanto abbiamo sudato per la maglia rossoblù. Dobbiamo essere bravi noi a ricreare l’entusiasmo: solo con le vittorie possiamo tornare a riempire lo “Iacovone” e godere dell’apporto del nostro pubblico”.

Il Taranto ha, con Cristiano Ancora, il suo Cristiano Ronaldo in rosa, con la maglia numero 10?

“Io voglio essere utile alla squadra, in qualsiasi ruolo: l’importate è essere sempre a disposizione del mister e farmi trovare pronto, in qualsiasi momento”.

Sezione: Taranto / Data: Lun 16 luglio 2018 alle 14:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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