Comincia con una vittoria per 3-1 la nuova era targata Gigi Panarelli: il tecnico rossoblù, che ha seguito la sua squadra direttamente dalla tribuna a causa della squalifica inflitta dal Giudice Sportivo dopo la finale playoff persa col Cerignola dello scorso 19 maggio, bagna con un successo sul Gladiator la sua nuova avventura. 

Un Taranto bello a metà: timido nel primo tempo, voglioso di portare a casa la posta in palio nella ripresa. Nella prima frazione di gioco la squadra è entrata in campo tesa, complice anche la contestazione della Curva Nord nei primi 45' di gioco. Il gol subito alla mezz'ora ha bloccato psicologicamente gli uomini di Panarelli che, sino a quel punto dell'incontro, erano riusciti a creare delle occasioni da gol: l'errore di Sposito, sugli sviluppi del corner, ha inizialmente intimorito la squadra ionica. Nella ripresa, il Taranto, trascinato da D'Agostino, ha trovato il pronto riscatto: il fantasista genovese, schierato da trequartista centrale, ha preso per mano la squadra, portandola verso la conquista dei tre punti grazie alla doppietta realizzata contro la squadra campana. Il nuovo Taranto riparte, dal punto di vista tattico, con il "classico" 4-2-3-1 di Panarelli, con Pelliccia e Ferrara sugli esterni; Manzo in mediana insieme a Cuccurullo (l'ex Cavese preferito all'esperto Matute) e Favetta terminale offensivo al posto di Genchi: adesso, tutti i giocatori sono sulla graticola e dovranno dare il 110% per conquistare una maglia da titolare.

Sezione: Taranto / Data: Lun 28 ottobre 2019 alle 15:00
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
vedi letture
Print