Intervenuto sulla pagina instagram del Monopoli, Aris Rota si racconta in periodo di coronavirus: "Sono rimasto a Monopoli, non potevo tornare in Grecia. Se fossi tornato avrei dovuto fare quindici giorni di quarantena da solo, non sarei potuto tornare nemmeno a casa. Avrei incontrato difficoltà di ogni tipo. Stare solo non è un problema, vivo fuori di casa da quando ho 18 anni. L'importante è che tutto finisca presto. La giornata tipo? Mi sveglio verso le 12, faccio colazione, mi rilasso un po' sul letto e prendo sole. Gioco a pallone sul terrazzo anche. Cucino sempre io la cena". 

E ancora: "Sono vicino al traguardo delle 100 presenze. Parlarne ora è facile, ma non me lo sarei mai aspettato. Ma io qui ho sentito subito amore, i tifosi amano i calciatori. Spero di poter fare ancora grandi cose con questa squadra. E poi giocare in Italia è sempre stato il mio sogno". 

Sezione: Monopoli / Data: Sab 18 aprile 2020 alle 16:15
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print