Il Taranto si lecca le ferite dopo la conferma del -4 in classifica. La squadra di Capuano sarà costretta a scendere in campo martedì sera alle 20.30, contro il Latina, nonostante i 69 punti conquistati sul campo, che avrebbero garantito il secondo posto in classifica. La penalizzazione, confermata anche dal Collegio di Garanzia, fa scendere gli ionici al quinto posto. Delusione per la sentenza, come espresso dall'avvocato Chiacchio e dagli altri tesserati rossoblú ai microfoni del Corriere dello Sport: «Si tratta di una decisione discutibile, con uno stravolgimento della interpretazione delle regole, cosa che non può avvenire nel corso del campionato, poiché pregiudica il regolare andamento della competizione», ha spiegato il giurista Chiacchio. Silenzio del presidente Giove a cui nome ha parlato Vittorio Galigani, navigato dirigente del Taranto: «Un furto alla nostra classifica, una vigliaccata rispetto alla correttezza e disponibilità rispetto alle sollecitazioni ricevute, presentando a tempo di record il ricorso, rinunciando ai termini di 30 giorni, ligi a ciò che comporta fare parte del sistema. Volontà di collaborazione emersa dalla richiesta di accettare una sanzione di due punti, confortati dall’assenso garantito dalla controparte, ovvero la Figc. Invece è arrivata una decisione che pure negli ambienti federali viene ritenuta ingiusta, inconcepibile». E mister Capuano, invece, commenta così il verdetto finale: «Accetto tutto, cosa mai potrei rispondere a una decisione incommentabile? Siamo gente di sport, forniremo la giusta reazione nella sede opportuna, sul campo, dove abbiamo conquistato 69 punti di cui 4 depredati attraverso le scartoffie e la burocrazia. Per me e la mia straordinaria squadra, contano i valori sportivi e noi, a livello agonistico, abbiamo dimostrato di essere secondi soltanto alla Juve Stabia, che ha vinto il campionato battendoci due volte. Nei playoff esprimeremo rabbia e qualità, con una carica agonistica fenomenale, come belve assatanate».

Sezione: Primo piano / Data: Sab 04 maggio 2024 alle 11:20
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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