Il pareggio contro la Ternana fa male al Bari, perché al Liberati servirà solo vincere. Ciro Polito tuttavia non vuole gettare la spugna e spiega: "Se avessimo vinto 1-0 sicuramente sarei stato molto meno amareggiato. Possiamo andarci sopra sul pareggio, ma restano ancora 90 minuti ed oltre da giocare alla morte. Dobbiamo provarci. Tatticamente abbiamo sofferto la Ternana nel primo tempo, il momento è quello che è. Ci sono tante sfaccettature ma nella ripresa le cose sono andare molto meglio. Non ci abbattiamo, ripeto. Certo se avessimo vinto non c'era sicuramente da festeggiare. Ricordo ancora quanto accaduto lo scorso anno. Quella di oggi dico che invece è una partita equilibrata. Daremo tutto quello che abbiamo, la nostra è una squadra viva, chi lo ha detto che non si possa vincere a Terni? Oggi il pareggio è stato giusto".

Un pari duro da digerire: "Io incazzato? Sono il primo responsabile di questa situazione ma non l'unico. Io ascolto, leggo e mi tengo per me le cose. I giocatori che abbiamo possono dare una grossa mano. Ma a volte la piazza può costituire un fattore contrario".

È in gioco anche il futuro personale: "In una eventuale retrocessione avremmo tutti da perdere. Io non ho il contratto in caso di Serie C, forse sarò l'unico. Quest'anno la città non ha ricevuto quello che voleva dalla squadra, ma sono sempre rimasto. Voglio combattere fino alla fine". 

E ancora: "Ero preoccupato sull'1-0, così come sull'1-1. Lo sarò sempre. Io ho sempre le farfalle dentro lo stomaco. Non mi fermerò davanti a niente. I ragazzi per me danno tutto quello che hanno. A Terni va dato il massimo". 

"Questa è stata una stagione difficile, a dir poco. Episodio aggressione? Chi mi ha coinvolto non posso considerarlo tifoso. Ma sono tornato qui. Comunque vada mi sentirò con la proprietà per il futuro". 

Quattro gli allenatori che si sono alternati sulla panchina. Ha inciso anche questo sui playout? "Le scelte fatte fanno parte del passato. Inutile ritornarci. Sfido chiunque a capire se ripartire o meno da Mignani a inizio anno. Poi ci sono stati dei cambi. Credevo in Marino, poi abbiamo preso Iachini a furor di popolo. Giampaolo? Ha lavorato bene nel settore giovanile e meritava questa opportunità".

Sezione: Serie B / Data: Gio 16 maggio 2024 alle 23:49
Autore: Domenico Brandonisio
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